La gara tra Livorno e Genoa si avvicina, e Pianetagenoa1893.net, per saperne di più, ha intervistato in esclusiva l’ex allenatore toscano Fernando Orsi. Un’analisi completa, tra pregi e difetti delle due formazioni, e caratteristiche che potrebbero risultare decisive nel confronto di domenica.
Il Livorno a caccia di punti salvezza, il Genoa per assestarsi alle spalle delle big. Che partita sarà Livorno – Genoa?
«Prevedo una gara difficile per entrambe le formazioni. Il Livorno, dopo il cambio di allenatore, appare rigenerato, mentre il Genoa gioca il miglior calcio d’Italia e si sta confermando ad alti livelli. Sarà una sfida particolare soprattutto per il presidente Aldo Spinelli: lo conosco bene e so che sarà già in fibrillazione».
Dopo il doppio impegno in nazionale, il Livorno ritroverà un Candreva più stanco o entusiasta?
«Sicuramente riavrà a disposizione un giocatore più motivato. Debuttare con la maglia azzurra e ricevere tanti complimenti gli avrà trasmesso un entusiasmo incredibile. L’unico rischio è che voglia strafare: se cadesse in questo errore potrebbe non fornire alla propria squadra l’apporto che tutti si aspettano da lui».
Come motiva la crisi del Livorno in zona gol?
«Il calcio è strano. Ci sono momenti in cui segni al primo tiro, ed altri in cui il pallone sembra proprio non voler entrare. Cristiano Lucarelli non si discute ma ha sempre avuto bisogno di un periodo piuttosto lungo per carburare. Tavano, inoltre, è un giocatore molto pericoloso, con un gran fiuto per il gol. Non potrà essere della sfida a causa di un infortunio ma Cosmi ha saputo rigenerare diversi giocatori, e mi riferisco tra gli altri a Danilevicius, ed un ambiente spento.
Il Genoa come potrà mettere in difficoltà il Livorno?
«Con il suo gioco collaudato. Mister Gasperini fa giocare la propria squadra a memoria attraverso un 3-4-3 che sta regalando grandi soddisfazioni. Il Livorno dovrà stare molto attento a non concedere spazi e a impedire agli esterni offensivi rossoblù di ricevere palloni invitanti».
Il Genoa approda a Livorno ad una settimana di distanza dal derby: può correre il rischio di affrontare la formazione toscana senza la giusta concentrazione?
«Il campionato si affronta partita per partita e nessun impegno deve essere sottovalutato. Sono convinto, comunque, che i rossoblù si presenteranno a Livorno motivati e con il giusto atteggiamento, senza farsi condizionare dalla successiva partita contro la Sampdoria».
Claudio Baffico
