I pareri di Claudio Onofri costituiscono una garanzia. La competenza dell’ex giocatore ed allenatore del Grifone è riconosciuta da tutti e, anche a livello di calcio internazionale, le sue opinioni vengono spesso e volentieri confermate da quanto accade in campo.
Nessuno meglio di lui, quindi, può valutare l’esito del sorteggio di Europa League. Ecco le parole che ha rilasciato in esclusiva a Pianetagenoa1893.net.
Che giudizio si sente di dare sul girone in cui è stato inserito il Genoa?
«Direi che non è facilissimo ma in lizza c’erano anche squadre più forti. Il Lille non sta attraversando un momento eccezionale anche se fa comunque parte di un calcio di buon livello come quello francese. Discorso analogo si può fare per lo Slavia Praga, mentre il Valencia è un club d’elite, con grandi giocatori all’interno del proprio organico».
Quante possibilità ha il Genoa di superare il turno?
«Il Valencia è la favorita numero uno mentre le altre tre squadre si equivalgono abbastanza. Fare un pronostico è molto difficile: quel che posso dire è che tutte le partite bisognerà giocarle al massimo in quanto credo che alla fine la qualificazione si deciderà per uno o due punti. Non c’è la squadra materasso ma tutte formazioni di qualità. Anche il Genoa, però, dispone i mezzi per poter dire la sua».
Quali sono i giocatori più pericolosi delle rivali del Genoa?
«Il Valencia possiede una serie di fuoriclasse che, citarli tutti, sarebbe difficile. Mi fermo a David Villa, David Silva, Mata, al gigante serbo Zigic, e ai vari Baraja, Angulo, Albelda, Marchena e Torres. Una formazione, in altre parole, di poco inferiore a Barcellona e Real Madrid. Nel Lille bisogna tenere d’occhio il giovane Hazard mentre tra le file dello Slavia Praga non vedo individualità di particolare spicco».
Claudio Baffico
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