ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Roberto Dustin Antonelli: «Venerdì tiferò Genoa»

Il Genoa non vince a Cesena dal 10 Ottobre 1982 e neanche ieri è riuscito neanche a sfatare questo tabù. Il gol vincente di quella partita lo mise a segno Roberto Antonelli, il papà di Luca in forza al Genoa. Proprio con lui abbiamo voluto parlare, in esclusiva per Pianetagenoa1893.net, sia della gara di ieri […]


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Il Genoa non vince a Cesena dal 10 Ottobre 1982 e neanche ieri è riuscito neanche a sfatare questo tabù. Il gol vincente di quella partita lo mise a segno Roberto Antonelli, il papà di Luca in forza al Genoa. Proprio con lui abbiamo voluto parlare, in esclusiva per Pianetagenoa1893.net, sia della gara di ieri sia dell’ importante match di venerdì prossimo contro un Milan lanciatissimo. Dustin, soprannominato così per la somiglianza con l’attore Dustin Hoffman, nella stagione 1978-’79 vinse uno scudetto con i rossoneri.

Antonelli, la maledizione del Manuzzi continua, l’ultima vittoria in quel di Cesena porta la sua firma. Come ha visto ieri la squadra di Malesani?

Per me ieri il Genoa ha disputato una buona gara. Il Cesena è stato bravo a sfruttare quelle due occasioni che gli sono capitate, in più Antonioli ha compiuto due miracoli, intramezzato da un errore sotto porta di Palacio, sempre sullo 0 -0.

Ieri subito dopo la partita si è parlato di un possibile esonero di Alberto Malesani, al quale si danno la gran parte delle colpe della pochezza di gioco e di vittorie, ma il presidente in mattinata fa lo ha riconfermato. Secondo lei è giusto addossarle tutte al tecnico veronese?

Non credo che la colpa sia solo di Malesani. Non lo conosco benissimo ma a me sembra un ottimo allenatore, con carattere, il quale riesce a fare grande gruppo, e a motivare bene le sue squadre. Per di più guardando la classifica non sta andando malissimo ha 15 punti, ed è vicino ai posti dell’Europa.

Un altro problema che si è evidenziato è la mancanza di una prima punta che veda la porta. Caracciolo è irriconoscibile, ed il Genoa a Gennaio correrà ai ripari. E’ giusto cambiare là davanti?

Caracciolo è un ottimo giocatore, ma ha avuto tantissimi problemi. Quest’estate non è riuscito a prepararsi nel migliore dei modi e la sua stazza non l’aiuta. Per un giocatore come lui essere non al 100% della forma è molto difficile giocare bene, ancor più difficile trovare la via del gol, perché arrivi sempre secondo sulla palla. E la società a Gennaio saprà lei quale sarà la cosa giusta.

Venerdì il Genoa affronterà un Milan molto in forma, per di più non ci sarà Palacio e suo figlio Luca: sarà ancora più dura?

Sono due assenze molti importanti. Palacio è l’anima di questa squadra, colui che riesce a saltare l’uomo e cambiare il passo della squadra. Sulla fascia sinistra mancherà la spinta di Luca, che poteva mettere in difficoltà la retroguardia rossonera. Per il Genoa non è il momento migliore per giocare contro i campioni d’ Italia.

Per lei venerdì sarà una partita del cuore, si affronteranno due squadre che hanno segnato la sua carriera. Per chi tiferà?

Naturalmente per il Genoa. A Milano ho vinto uno scudetto, ma qua a Genova sono stato benissimo e ho creato con i tifosi un rapporto bellissimo, e mi sento molto legato ancora a loro. Questa mia passione per il Grifone l’ho trasmessa ai miei figli, che l’hanno appresa con ottimi risultati.

Per concludere, il Genoa esce ridimensionato da Cesena?

Il Genoa fino a che ci sarà Preziosi potrà godersi la serie A e sognare qualcosa di più. Sono convinto che Malesani troverà la soluzione giusta per portare ancora più in alto i rossoblù, per tornare in Europa, dove merita di stare.

Alessandro Casu

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