ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Gianni Di Marzio: «Il Genoa deve curare meglio i raddoppi di marcatura»

CATANIA – Tribuna stampa dell’Angelo Massimino di Catania. Tra i banchi assegnati ai professionisti dell’informazione uno è riservato a Gianni Di Marzio. Alla fine del primo tempo lo avviciniamo per chiedergli un commento a caldo dopo il parziale vantaggio rossoblu ad opera di Kucka. Il Genoa ha tenuto il pallino del gioco per i primi […]


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CATANIA – Tribuna stampa dell’Angelo Massimino di Catania. Tra i banchi assegnati ai professionisti dell’informazione uno è riservato a Gianni Di Marzio. Alla fine del primo tempo lo avviciniamo per chiedergli un commento a caldo dopo il parziale vantaggio rossoblu ad opera di Kucka.

Il Genoa ha tenuto il pallino del gioco per i primi venti minuti, poi la partita l’ha fatta sempre il Catania che, tra l’altro, si è “mangiato” diversi gol. Il Genoa sta giocando di rimessa ma sta facendo risultato.

Quando il Catania ha giocato palla a terra il Genoa è andato in difficoltà. Con la palla lunga il vantaggio è stato del Genoa. La linea difensiva degli ospiti è abbastanza approssimativa, traballante, perché sono lenti e tecnicamente anche molto limitati. È chiaro che il Catania non riesce ad andare in pressing , agevolando il contropiede del Genoa che intelligentemente ha messo in atto. Proprio in uno di questi contropiede, forse l’unico più accelerato, è andato in gol.

Catania stasera sfortunato ma anche parecchio impreciso, rispetto alla gara di domenica scorsa contro la Roma

Evidentemente il risultato e l’eccellente prestazione all’Olimpico li costringe un po’ a strafare. Dobbiamo però essere corretti e legittimi: è stato un tiro al bersaglio. Il Catania meritava sicuramente di chiudere il primo tempo con almeno due gol all’attivo.

La gara riprende. Le sostituzioni effettuate dai due allenatori cambiano il volto della gara. Arriva l’uno-due di Bergessio, il temporaneo pari di Jankovic e la punizione di Lodi per il 3 a 2 definitivo. Ci confrontiamo nuovamente con Gianni Di Marzio.

Il Genoa cambia e mette in campo Jorquera. Il Catania diventa più corsaro e riesce, con l’uno-due di Bergessio, a fare propria la partita.

Sì, anche perché Maran ha messo Castro molto più mobile di Lodi, quindi ha dato più mobilità alla squadra, più rapidità. Il Catania ha cambiato marcia, passando dalla lentezza di Almiron alla velocità di Castro. È chiaro che a quel punto Kucka è andato in nettissima difficoltà. Al di là di questo il Genoa con quel gol di Jankovic s’è dato da fare. La squadra di De Canio poteva anche riuscire a pareggiare questa gara che ha offerto emozioni particolari. Si sapeva che il Catania vanta giocatori veloci e mobili e li ha sfruttati sulla lentezza di qualche giocatore del Genoa.

Cosa deve cambiare il Grifone?

Dietro! La fase difensiva. Bisogna essere più attenti agli attaccanti avversari. Occorono raddoppi di marcatura e stare attenti alle diagonali. De Canio sa sicuramente come fare.

Alfonso Magno

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