ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Davide Micillo: «Finiti gli alibi, bisogna vincere»

Genoa – Atalanta sarà il crocevia della stagione del Grifone. Vincere significherebbe ancora sperare in una salvezza davvero difficile, perdere o pareggiare complicherebbe ancor di più il percorso verso la permanenza in serie A. I dubbi di formazione sembrano essere stati risolti da, Ballardini schiererà un Grifone all’attacco con Bertolacci, Jankovic e Floro Flores. Per […]


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Genoa – Atalanta sarà il crocevia della stagione del Grifone. Vincere significherebbe ancora sperare in una salvezza davvero difficile, perdere o pareggiare complicherebbe ancor di più il percorso verso la permanenza in serie A. I dubbi di formazione sembrano essere stati risolti da, Ballardini schiererà un Grifone all’attacco con Bertolacci, Jankovic e Floro Flores. Per parlare di Genoa – Atalanta e del momento rossoblù, Pianetagenoa.1893, ha intervistato in esclusiva l’ex portiere Davide Micillo.

Ripartiamo dal derby di domenica, nel quale il Genoa ha subito un gol su una strana punizione di Eder. Colpa di Frey o della barriera che si è alzata?

Giudicare  fuori dal campo non è mai bello. E’ difficile giocare sempre sotto pressione come Frey, non lo vedo mai finire una partita in tranquillità. In queste partite si può incappare in piccoli errori, ma credo che la colpa vada divisa a metà.

Sabato arriva l’Atalanta di Colantuono, reduce da un buon campionato, impreziosita dalla vittoria a San Siro. Come va affrontata questa squadra?

Ballardini conosce benissimo la sua squadra e saprà come disporre i suoi ragazzi, per riuscire a portare a casa il massimo della posta. L’Atalanta è sempre difficile da affrontare, è squadre che ogni anno riesce a salvarsi con tranquillità, in questo momento i nerazzurri sono imprevedibili.

Sabato sarà un passaggio fondamentale per raggiungere la salvezza. Secondo lei di chi il Genoa deve avere più paura? Palermo o Siena?

Il Palermo con il pareggio in casa ha compresso il suo percorso, mentre il Siena sta macinando buoni risultati, però ha un finale di stagione infernale. La corsa salvezza di quest’anno è come una roulette russa, il primo che sbaglia retrocederà. Vedo il Genoa favorito per i giocatori di livello superiore.

Quota salvezza?

Non so la cifra esatta, però vedendo l’altalena dei risultati, credo che con 38 punti quest’anno si ci può salvare.

Quali sono, secondo lei, di questa brutta annata del Grifone?

Aver avuto troppa poca pazienza con gli allenatori, purtroppo è un mal costume italiano. Cambiare tre allenatori in una stagione è sconvolgere per tre volte uno spogliatoio, un gruppo. Non si ha neanche il tempo di iniziare un lavoro, che già bisogna andarsene. Il Genoa sta pagando a caro prezzo questi errori.

Alessandro Casu

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