Pianetagenoa1893.net ha notato alcune differenze nel corso della discussione nelle due assemblee di approvazione del bilancio 2010 di Genoa e Sampdoria. In quella del Grifone, tenutasi il 29 aprile scorso, c’è stata l’unanimità totale degli azionisti nell’approvare il rendiconto, come si legge nel resoconto allegato al documento contabile. In quella blucerchiata, svoltasi il 22 aprile scorso, due piccoli azionisti hanno mostrato alcune perplessità. Leggendo il verbale dell’assise sociale si nota che Stefano Sitia «osserva che il piazzamento ottenuto nell’ultimo campionato non ha portato sensibili miglioramenti per la situazione patrimoniale della società». Il socio ha poi espresso «preoccupazione per le incognite legate al piazzamento nell’attuale campionato; auspica ci possa essere futura riunione assembleare nella quale la dirigenza esponga i futuri “programmi” della società». Insomma Sitia ha sollecitato i vertici Samp in vista del rischio, poi concretizzatosi un mese dopo, della retrocessione in serie B.
Il verbale dell’assemblea riporta un altro intervento dell’azionista Enrico Cafferata. Il socio, si legge nel documento, «dichiara di associarsi alle preoccupazioni espresse dall’azionista Sitia e, pur non avendo osservazioni sul bilancio, preannuncia voto contrario». Il documento contabile 2010 della società di Corte Lambruschini è stato approvato a maggioranza, con il solo voto contrario di Cafferata.
Marco Liguori
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