Mister Marino sta preparando la difficile trasferta a Catania, squadra che lo ha lanciato nella massima serie come allenatore, ma dopo soli tre giorni lo vedrà impegnato a Bergamo, altro campo ostico. Queste due trasferte dimostreranno il valore della squadra, che ha voglia di far bene anche lontano da Marassi. Dopo che in settimana si sono registrati i recuperi di Rossi, Veloso e Bovo, ieri Gilardino si è fermato, insieme allo sfortunato Antonelli, creando qualche difficoltà di formazione al mister siciliano. Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva un ex rossoblù che conosce bene la piazza genoana ed anche quella catanese: Andrea Sottil, ex difensore che è stato allenato per due stagioni dall’attuale allenatore del Genoa. L’ex difensore ha intrapreso la carriera da allenatore nel Siracusa, con ottimi risultati ed insieme a lui abbiamo voluto parlare di Catania – Genoa e di Pasquale Marino, che conosce molto bene:
Sottil che partita sarà quella tra Catania e Genoa?
Partita importante per tutte due le squadre. Il Genoa arriva da due importanti risultati, mentre i rosso azzurri si devono tenere a debita distanza dalle zone più calde della classifica. Sarà un match molto aperto, incerto fino alla fine.
Per il Genoa sarà un test importante per vedere se in queste settimane si è lavorato nella giusta maniera per migliorare in trasferta, visto che in casa ha conquistato 23 punti. Data la sua esperienza, quali possono essere motivi di questo problema?
A molte squadre capita questa sterilità di punti lontano da casa. Io non vivo la realtà dello spogliatoio, ma spesso capita fuori casa che non si riesce a dare la continuità alle giocate con quella personalità che si ha in casa, dovuta dalla spinta del proprio pubblico. Ma sono convinto Marino metterà a posto anche questo.
Proprio su Marino cosa ci può dire, visto che lei è stato allenato da lui per due stagioni al Catania
Ma il mister io lo stimo tantissimo. Prima di tutto è un allenatore molto competente, ha una mentalità vincente, che riesce a trasmettere questa voglia alla squadra. Ama vedere giocare le sue squadre giocare a pallone e la sua filosofia di calcio mi piace molto. Sono sicuro che farà benissimo a Genova e riuscirà a migliorare il rendimento della squadra in trasferta.
Con un Palacio in anno di grazia e grazie all’acquisto di un attaccante come Gilardino, il Genoa può ambire all’Europa?
Palacio è un talento naturale, Gilardino è un giocatore fortissimo. Credo che con le idee del Mister e la spinta di un pubblico meraviglioso, con tutte queste componenti si può tranquillamente pensare all’Europa. Per di più alle spalle c’è la presenza di una grandissima società, ma anche in campo come ho già detto di una grande squadra.
Ieri c’è stato il rinnovo di contratto di Capitan Rossi, che lo legherà fino alla fine della sua carriera. Lei che ha giocato con lui, che ricordo ha del Capitano?
Marco è un ragazzo straordinario, ma prima di tutto un serissimo professionista. E’ un uomo che tutte le società vorrebbero averlo e ha fatto benissimo il presidente a tenerselo stretto, anche nel dopo carriera. E’ un giocatore che ha dato tutto al Genoa e sono contento per lui di questa scelta.
Ha intrapreso la carriera da allenatore, se un domani Preziosi ti chiamasse sulla panchina del Genoa, quale sarebbe la tua risposta?
Ne sarei onorato. E’ un palcoscenico importantissimo, con un pubblico meraviglioso con grandi progetti, ma ora penso a far bene a Siracusa, ma certamente un domani mi piacerebbe allenare il Grifone.
Alessandro Casu
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