Esclusiva PG, Sebino Nela: “Genoa, per battere la Roma sfrutta questo momento speciale!”

Pianetagenoa1893.net ha incontrato Sebastiano “Sebino” Nela, storico terzino della Roma del barone Liedholm, cresciuto nel Genoa dove ha disputato 70 gare in prima squadra. Prima di iniziare l’intervista, ci tolga una curiosità: è vero che il Genoa la stipendiava “a punti”? “Verissimo. Quando iniziai la mia prima esperienza non avevo un contratto e la retribuzione […]


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Pianetagenoa1893.net ha incontrato Sebastiano “Sebino” Nela, storico terzino della Roma del barone Liedholm, cresciuto nel Genoa dove ha disputato 70 gare in prima squadra.

Prima di iniziare l’intervista, ci tolga una curiosità: è vero che il Genoa la stipendiava “a punti”?

“Verissimo. Quando iniziai la mia prima esperienza non avevo un contratto e la retribuzione era rapportata ai risultati della squadra; oggi i giovani vivono una situazione del tutto diversa poiché prima di debuttare hanno già un contratto”.

Veniamo al presente: alla luce dell’eliminazione subìta in Champions League, la trasferta di Genova si complica per la Roma?

“Non cambia niente perché è il campionato che ti consente di giocare la Champions League. Adesso la Roma è in Europa League, una competizione che troppo spesso viene snobbata: i giallorossi devono portarle rispetto visto che la loro tradizione internazionale non li vede spesso vittoriosi”.

In passato dichiarava che una delle cose che più la preoccupavano del calcio attuale è la mancanza di voglia di miglioramento nei ragazzi: l’ideologia di Gasperini fa successo perché sta andando controcorrente?

“In Italia i giovani ci sono, gli allenatori devono avere coraggio e soprattutto competenza nel lanciarli. Poi aiuta molto la piazza dove giochi, e Genova in questo senso è fantastica per il sostegno dei tifosi. Il nostro calcio è retrocesso, non possiamo più spendere 40-50 mln per un giocatore di 20 anni, sia straniero che italiano: ben vengano modelli come quello rossoblù, come la Roma stessa e l’Udinese”.  

Ha visto i progressi di Armando Izzo? Fino a un anno fa giocava in Serie B con l’Avellino.

“È un ragazzo di qualità che viene aiutato dal momento e dalla fiducia dell’allenatore. Faccio i miei complimenti a Gasperini, uno dei pochi capaci d’organizzare al meglio la squadra e far rendere i giocatori al massimo delle loro potenzialità”.  

Il Genoa ha battuto Milan e Juventus, secondo lei perché il Grifone può credere nella terza vittoria di lusso al Ferraris?

“Sarebbe un trionfo. Ha il potenziale per poterlo fare e deve approfittare di questo momento speciale. Spesso l’entusiasmo riduce il gap con l’avversario”.

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