Sconfitta profondamente ingiusta, ma il Grifone è sempre a testa alta

Purtroppo oggi, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, non si può parlare degli aspetti tecnici di Genoa-Roma. La gara è stata pesantemente condizionata dalla direzione arbitrale di Luca Banti da Livorno: arbitro a cui applicherei, come ho già detto tempo fa per Paolo Tagliavento, la legge Fornero per un prepensionamento immediato. Un […]


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Purtroppo oggi, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, non si può parlare degli aspetti tecnici di Genoa-Roma. La gara è stata pesantemente condizionata dalla direzione arbitrale di Luca Banti da Livorno: arbitro a cui applicherei, come ho già detto tempo fa per Paolo Tagliavento, la legge Fornero per un prepensionamento immediato. Un riconoscimento a quanto fatto di buono in passato: ma ora i suoi errori e le sue sviste a raffica stanno pesando moltissimo. In questo caso è il Grifone ad essere penalizzato. Chiarisco subito un aspetto: il fallo di Perin su Nainggolan era da punire col calcio rigore. Il problema è che non c’era la chiara occasione da gol: l’ammonizione sarebbe stata la sanzione più giusta. L’episodio ha fatto infuriare Gasperini che rischia di non poter sedere in panchina a Torino: in più, l’ammonizione a Perotti squalificherà per una giornata il prode argentino che non giocherà contro il Torino così come Gattoperin. Un danno incalcolabile.

Noi di Pianetagenoa1893.net abbiamo evidenziato con alcune foto e filmati le ingiuste ed inique decisioni arbitrali. Banti dovrebbe spiegare come mai non ha comminato nessuna sanzione disciplinare a Totti che sotto i suoi occhi ha dato un calcetto a Bertolacci steso per terra. E’ una chiara ed evidente condotta violenta. Oppure dovrebbe spiegare, assieme ai suoi collaboratori, come si fa a fischiare un fuorigioco a Sturaro lanciato a rete che era tenuto in gioco da un romanista. Non solo: la trattenuta di Florenzi ai danni di Pinilla era forse un miraggio nel deserto del Sahara, visto però da tutti gli spettatori al Ferraris e in televisione. Ancora: Ljajic era da ammonire per simulazione nell’azione del gol dei giallorossi. Eppure credevo che dopo gli arbitraggi tutto sommato accettabili di Mazzoleni contro la Juventus e Tagliavento con il Milan anche oggi ci sarebbe stata un arbitraggio su questa falsariga. Mi sbagliavo di grosso: il Genoa si trova quindi sempre al terzo posto, ma in compagnia di Lazio e Sampdoria. Un risultato pur sempre lusinghiero, ma stasera ci sarebbe potuto essere almeno un punto in più per i rossoblù. Gli uomini di Gasperini escono a testa alta da questa sconfitta e hanno dimostrato di saper tenere testa anche in 10 alla Lupa seconda in classifica. Ha ragione il tecnico: se fosse stata giocata alla pari sarebbe stato tutto diverso.

Ora occorre smaltire al più presto questa raffica di ingiustizie e pensare alla partita all’Olimpico col Torino. Ci saranno, come accennavo prima, tre assenze eccellenti: ma saranno sempre presenti i tifosi genoani che accorreranno in tanti nella città della Mole. Passo e chiudo!

Marco Liguori

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