La “diga mobile” del Gasp frena il Napoli

Gasperini ferma il Napoli con una sorta di “diga mobile” costituita dal suo 3-5-2. In più, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso ha avuto un GattoPerin in giornata di grazia che ha parato di tutto, anche l’imparabile. Il 3-5-2 è stato un modulo spurio: si è visto che in fase difensiva la […]


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Gasperini ferma il Napoli con una sorta di “diga mobile” costituita dal suo 3-5-2. In più, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso ha avuto un GattoPerin in giornata di grazia che ha parato di tutto, anche l’imparabile. Il 3-5-2 è stato un modulo spurio: si è visto che in fase difensiva la difesa era schierata a 4, con Laxalt che si poneva a destra. Nei momenti di possesso palla l’uruguaiano si riportava nella sua posizione naturale a sinistra: questo suo spaziare in campo lo ha reso imprevedibile. Peccato che non sia terminato come a Torino, dove aveva realizzato una doppietta. Con questi accorgimenti il Grifone è stato ben coperto: tuttavia, si sono notati, soprattutto nella ripresa, alcuni episodi della perdita del pallone a centrocampo che hanno messo in difficoltà la retroguardia. Ciò non toglie che la linea mediana abbia svolto un compito efficace con Costa in regia e Dzemaili prima e Ntcham dopo a fermare gli avversari.

Purtroppo stavolta Pavoletti è stato ben marcato da Albiol: non ha potuto dare il consueto apporto al reparto offensivo. Prestazione maxi di Perotti: la fascia sinistra è il suo “piatto forte” e ha servito una serie di palloni per i compagni in area. Il trio difensivo Ansaldi-Burdisso-Munoz (Sulla fascia destra Figueiras ha sofferto Mertens e Insigne. poi Izzo) ha concesso poco (soprattutto nella prima frazione di gioco) a Higuain. E a proposito di Munoz si deve purtroppo constatare che la dea bendata non fa nulla per proteggere il Genoa dagli infortuni: dopo lo spagnolo è stata la volta di Dzemaili e poi di Rincon. Urge una visita alla Madonna della Guardia: non sia sa davvero più cosa fare per evitare questa continua falcidia.

Gli infortuni purtroppo peseranno anche nella prossima trasferta a Frosinone. Il morale è però alto: i giocatori vorrebbero cogliere in Ciociaria un risultato positivo per rilanciarsi in classifica. Passo e chiudo!

Marco Liguori

 RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893

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