La battaglia di Cuneo ha rovinato una giornata di festa

«Per colpa di pochi imbecilli è stata rovinata una giornata di festa». Le parole di Gianpiero Gasperini mi distolgono (giustamente) da un immediato commento sulla partita amichevole tra Genoa e Nizza e mi spingono a svolgere una serie di riflessioni, sulla scorta di quanto raccontato dai siti Targatocn.it e Campioni.cn, che offrono un quadro abbastanza […]


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«Per colpa di pochi imbecilli è stata rovinata una giornata di festa». Le parole di Gianpiero Gasperini mi distolgono (giustamente) da un immediato commento sulla partita amichevole tra Genoa e Nizza e mi spingono a svolgere una serie di riflessioni, sulla scorta di quanto raccontato dai siti Targatocn.it e Campioni.cn, che offrono un quadro abbastanza esaustivo. Secondo la loro ricostruzione, le scene di guerriglia urbana di ieri pomeriggio sarebbero state causate da uno “scazzottamento” tutto francese. Un gruppo di tifosi del Nizza, gemellati con i tifosi della Sampdoria, si sarebbe scontrato con alcuni tifosi del Marsiglia, gemellati con i tifosi del Genoa. Sarebbero poi anche intervenuti dei sostenitori del Torino a dare manforte ai nizzardi: Cuneo è sede di un importante club granata. Insomma, ciò sembrerebbe avere l’aria di un “regolamento di conti”, un po’ sullo stile della canzone dei Genesis “The battle of Epping forest”: ovviamente per il momento è solo un’ipotesi. Il tutto avvenuto in terra italica, non molto distante dal confine della patria di Carlo Magno con quattro contusi, tutti cittadini d’Oltralpe. Dalle notizie in mio possesso, voglio dare subito una precisazione: i tifosi del Genoa non c’entrano nulla. Non sono stati coinvolti e, semmai, sono eventuali vittime dell’assurda violenza altrui: erano venuti solo per incitare la loro squadra e si sono trovati al centro di una sorta di battaglia per la supremazia, ma non si capisce bene di cosa.

Seconda considerazione. Chi ha fatto entrare i fumogeni lanciati all’interno e all’esterno dell’impianto di Cuneo? Anche se la partita era un’amichevole, le rigide disposizioni di legge sull’ordine pubblico non dovrebbero essere disattese. Anzi, immaginiamo che i rappresentanti dell’ordine pubblico avrebbero dovuto sapere i possibili rischi, considerate le “alleanze” tra tifoserie. In teoria, gli autori degli scontri dovrebbero essere identificabili per via dei biglietti nominativi: ma si potrebbe anche ipotizzare che questi facinorosi si siano recati nella città piemontese solo per fomentare disordini. Dunque, se la Polizia e i Carabinieri non li avessero colti in flagranza di reato sarebbero difficilmente identificabili: riuscirebbero anche a fuggire indisturbati oltre frontiera. Il trattato di Schengen vigente tra Italia e Francia non prevede controlli ai confini.

Insomma, un bel pasticcio con cui inizia nel peggiore dei modi la stagione 2009/10. Una vicenda che fa accrescere il senso di insicurezza in chi si reca allo stadio. Soprattutto in chi, come oggi i tifosi rossoblù, volevano solo vedere la loro squadra del cuore. Speriamo solo che non ci siano anche “puncicature” come accadde ad alcuni ragazzi genoani nei pressi della stazione di Roma Ostiense dopo la gara contro i giallorossi dell’anno scorso.

Infine, dedico due righe alla gara. Oggi il Genoa ha solo perso una partita, non la stagione. Bisogna esaminare com’è scaturito il 3-0 finale: in parte ha influito il clima pesante del prepartita. Contano anche i circa 20 giorni di preparazione accelerata in vista del turno di spareggio di Uefa Europa League del 20 e 27 agosto: non a caso, dopo un primo tempo più che dignitoso, la squadra è apparsa imballata e si è bloccata nella ripresa. Solo in quel momento il Nizza ha avuto il sopravvento. Gasperini sicuramente starà riflettendo su questi problemi e pensando alle soluzioni da adottare. Ieri non ha giocato Zapater, un giocatore che in un clima da “corrida” come quello di ieri avrebbe fatto comodo: deve sicuramente ancora ambientarsi. Bene ha fatto Gasperson, vista l’atmosfera, a non rischiare i nuovi Palacio ed Esposito. Nei 19 giorni che separano il Genoa dal ritorno in Europa, avrà tutto il tempo di provarli al meglio.

Marco Liguori

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

Riceviamo e pubblichiamo

LA prego cortesemente di eseguire una errata corrige su quanto scritto da lei nell’articolo sugli incidenti occorsi nella mia citta’ e cioe’ Cuneo.

LA SQUADRA STORICAMENTE GEMELLATA CON LA SAMPDORIA E’ IL MARSIGLIA,NON IL NIZZA.

IL NIZZA E’ UNA TIFOSERIA CHE NON HA NULLA A CHE VEDERE CON NOI!.

E il fatto che ci siano stati tifosi granata al fianco dei nizzardi sta a significare che quando i gemellaggi (torino e genoa) sono fondati solo sull’odio verso una squadra in comune(SAMPDORIA), portano a qusti risultati.

in attesa di una sua cortese risposta la saluta simpaticamente.

Luca Mangolini (Cuneo Blucerchiata)

La risposta del direttore

Egr. sig. Mangolini, 

la ringrazio per la sua precisazione. Mi ero fidato di ciò che è stato scritto in rete sui gemellaggi. Comunque la sostanza degli scontri non cambia: soprattutto resta per ora il mistero del perché siano avvenuti questi fatti esecrabili.

Un saluto cordiale

Marco Liguori

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