Gli under 15 al debutto domani contro il Kinsgrove a Settimo Milanese

Fuori il petto? Beh, come minimo c’è di che essere orgogliosi. Un’altra tacca insomma da appuntare nella storia del rinato Genoa Cricket 1893. Giovani italiani, cingalesi, indiani, ecuadoriani e peruviani – un melting point di razze, culture, linguaggi, costumi e religioni differenti – uniti dalla passione per una disciplina nobile, da praticare sotto la gloriosa […]


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Fuori il petto? Beh, come minimo c’è di che essere orgogliosi. Un’altra tacca insomma da appuntare nella storia del rinato Genoa Cricket 1893. Giovani italiani, cingalesi, indiani, ecuadoriani e peruviani – un melting point di razze, culture, linguaggi, costumi e religioni differenti – uniti dalla passione per una disciplina nobile, da praticare sotto la gloriosa bandiera rossoblù. L’esordio dell’Under 15 in programma domenica, con gare di andata e ritorno contro i coetanei del Kinsgrove Milan a Settimo Milanese, rientra tra quegli eventi per cui valga la pena mettere una ‘boccia’ in frigo. Nastro tagliato. Proprio la mancanza di attività giovanile si era rivelata un tallone d’achille che aveva concorso ad azzoppare le ambizioni del Genoa Cricket 1893, inteso come prima squadra, la scorsa stagione secondo i chiari dettami federali. Lacuna colmata, e pollice su.

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