Ninković: “Grande fiducia nel Genoa. Sono pronto”

Il serbo resterà in pianta stabile in prima squadra: ha convinto mister Jurić


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Un traduttore eccezionale come Darko Lazović ha fatto da apripista alla conferenza stampa di presentazione di Nikola Ninković, nuovo centrocampista offensivo del Grifone. Ancora a secco con l’italiano (“Lo imparerò perché me lo ha chiesto il mister“), l’ex giocatore del Partizan Belgrado ha spiegato: “Il mio debutto nel campionato serbo è arrivato a diciassette anni: ho grande fiducia per poter far bene anche qui al Genoa“.

Tre campionati vinti e trenta presenze nelle coppe europee, un palmares davvero invidiabile per un ragazzo così timido di fronte alla stampa. Era il debutto, la personalità uscirà in campo: quel che più conta. “Il mio ruolo ideale è quello del trequartista, però in carriera ho anche fatto il laterale d’attacco. Mi piace tenere la palla” spiega Ninković. Normale, dopo tutto i balcanici sono considerati i brasiliani d’Europa.

Qual è l’idolo del serbo nato nel dicembre ’94? “Al Partizan sicuramente Sasha Ilić“. Un uomo che ha segnato più di cento gol e vinto nove trofei con i Crno-beli. Com’è il rapporto con mister Jurić? “Ho parlato con lui quando sono arrivato al Genoa, poi purtroppo ho avuto un infortunio di quaranta giorni. Ora sto bene, sono pronto“.

Ninković rifiutò il Napoli per far guadagnare qualcosa al suo amato Partizan. Cosa non ha funzionato nella parentesi al Chievo Verona? “Ero arrivato quando in Serbia il campionato era in pausa, dura addirittura due mesi. Ho comunque imparato molto da quell’esperienza“. Presente alla festa dei 123 anni del Genoa (“Un regalo bellissimo ai tifosi“), presente in prima squadra. Ninković rappresenta un elemento della nuova politica sui giovani intrapresa dal Genoa.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.