L’agente di Acquafresca: “Robert si sente scaricato dall’Inter”

Paolo Fabbri: "Penso che l'Inter abbia sbagliato a valutare il mio assistito: ora, sportivamente parlando, dobbiamo fare in modo che si pentano della scelta che hanno fatto"


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Un mese fa il primo acquisto dell’Inter è stato Robert Acquafresca. Il puntero del Cagliari era la freccia che mancava nell’arco di Mourinho. Ora, a mercato aperto, si scopre che l’ormai ex cagliaritano è la prima cessione dell’Inter nel mercato 2009. Così vanno le cose. FcInterNews ha intervistato, in esclusiva, il procuratore del calciatore, Paolo Fabbri, che non nasconde l’amarezza per una situazione conclusasi in un modo del tutto inaspettato.

Fabbri, la situazione di Acquafresca è alquanto ingarbugliata.

“Può dirlo forte: c’è confusione anche per me. Ho dovuto fare decine di telefonate per capire a che punto siamo”.

Riavvolgiamo il nastro.

“L’Inter e il Genoa avrebbero trovato l’accordo per il trasferimento del mio assistito a Genova”.

In via definitiva?

“No, dovrebbe essere una compartecipazione”.

Quanti condizionali.

“È una situazione che non conosco nemmeno io: ignoro le cifre, ad esempio”.

E Acquafresca non vuole andare al Genoa?

“Il ragazzo ha delle perplessità, sia per quanto riguarda il modulo che adotta Gasperini, sia perché Preziosi ha annunciato l’acquisto di Floccari”.

Una bella concorrenza, vero.

“Esatto”.

Quindi, quali scenari si aprono ora?

“Dobbiamo trovare un accordo con il Genoa per capire se il giocatore rimarrà con i Grifoni o andrà altrove”.

L’hanno chiamata altre squadre?

“Sì, quattro club di Serie A: ma non ci sono vere trattative, solo sondaggi”.

Quando pensa si risolverà questa situazione?

“Mi auguro che, entro l’inizio della prossima settimana, tutto possa essere sistemato”.

Cosa le ha detto Robert?

“Il ragazzo non è contento di questa situazione: si sente scaricato dall’Inter. Sia quest’anno che la scorsa stagione ha fatto bene e pensava di potersi giocare le sue carte in maglia nerazzurra”.

L’Inter sta prendendo Arnautovic.

“Sportivamente parlando, dobbiamo fare in modo che all’Inter si pentano di questa scelta”.

Pensa che hanno sbagliato a valutare Acquafresca?

“Sì, penso di sì. Però, sono quasi certo di una cosa”.

E cioè?

“Che se l’Inter non avesse dato Robert al Genoa, Milito non sarebbe finito in nerazzurro”.

E quindi, giocoforza, Moratti ha dovuto dare Acquafresca al Genoa.

“Esattamente”.

Però, la compartecipazione, manifesta la volontà da parte dell’Inter di non cederlo in via definitiva.

“Ha detto bene”.

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