Augsburg-Genoa, questione di sliding doors

La storia di Alfred Finnbogason e di Tim Matavz, entrambi del club tedesco, in un incrocio che potrebbe interessare in futuro il Grifone

Alfred Finnbogason In Islanda-Ungheria match di Euro 2016 (Laurence Griffiths/Getty Images)

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Ad ogni europeo e mondiale che si rispetti, esce sempre fuori una storia interessante di qualche giocatore semi sconosciuto salito alla ribalta, che proponiamo dopo l’articolo apparso su La Gazzetta dello Sport. In questo caso ci concentriamo sull‘Islanda di Lagerback, Cenerentola di Euro 2016 che ieri sera ha staccato l’incredibile pass per gli ottavi di finale dopo aver battuto l’Austria per 2-1. In questa frizzante e simpatica Nazionale, gioca l’attaccante Alfred Finnbogason (27 anni) che ha un passato legato all’Italia: 10 anni fa, infatti, scelse la Sardegna (Sassari per la precisione) per approfondire lingua e studi con Intercultura. Nel tempo libero Finnbogason si divertiva con gli amici italiani a giocare a calcio nei campetti della zona: ma era talmente bravo che un dirigente della Torres provó a convincerlo a restare in Italia per entrare nella loro società. In Islanda il giovane era sotto contratto col club locale del Breidablik, che dopo un lungo tira e mollo diede il via libera. Lo scandivano era così bravo che, dopo aver segnato valanghe di gol nel settore giovanile sardo, venne spesso aggregato in prima squadra dove negli allenamenti spiccava sotto porta. Purtroppo quella Torres non poté puntare troppo su di lui per la prima squadra, in quanto era un momento difficile, così il ragazzo tornó in patria per giocare ad altri livelli che non fossero gli Juniores.

Da allora Finnbogason ha girato il mondo: Belgio, Svezia, Olanda (nell’Heerenvenn allenato da Van Basten segnò 53 gol totali) poi Spagna e Grecia. E così arriviamo a noi: lo scorso gennaio il club tedesco dell’Augsburg, disperatamente in zona retrocessione della Bundesliga, rivoluziona l’attacco. Lo sloveno Tim Matavz (costato 4 milioni di euro dal Psv, ma capace di segnare solo 3 gol in 1 anno e mezzo) viene ceduto in prestito al Genoa di Gasperini: in cambio arriva proprio Finnbogason dall’Olympiakos (via Real Sociedad). È la svolta dell’anno: l’islandese segna 7 gol in 14 partite, con 3 assist. L’Augsburg si salva clamorosamente in rimonta e resta in Bundesliga anche grazie a lui. E Matavz? La storia la conosciamo, in rossoblu il centravanti sloveno non ha proprio lasciato il segno (6 presenze, 0 gol) e adesso tornerà in Germania forte di un contratto fino al 2019 in essere con l’Augsburg. Le sliding doors del calcio …

Roberto Sabatino

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