PASQUALE MARINO: «Partita tra due squadre in cerca di riscatto»

“Speriamo di fare una partita sulla falsa riga di Catania”. Sono queste le prime parole di mister Marino alla vigilia di Parma-Genoa. “Mi aspetto una squadra come quella di domenica scorsa, anzi più concreta e con la voglia di fare anche meglio, con magari qualche disattenzione in meno”. “Sarà una bella partita – continua Marino […]


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“Speriamo di fare una partita sulla falsa riga di Catania”. Sono queste le prime parole di mister Marino alla vigilia di Parma-Genoa. “Mi aspetto una squadra come quella di domenica scorsa, anzi più concreta e con la voglia di fare anche meglio, con magari qualche disattenzione in meno”. “Sarà una bella partita – continua Marino – tra due squadre che hanno voglia di rifarsi. Noi siamo arrabbiati e determianti dopo il risultato di domenica scorsa a Catania”.

E che Genoa si aspetta?

“Con la stessa voglia di riscatto che abbiamo noi. E’ una delle squadre che si è rinforzata di più in questo mercato, che ha speso tanto: dunque mi aspetto una squadra forte e un avversario difficile”

Ha già scelto il sostituto di Lucarelli?

“Sì, ma non lo dico. Non perché ho qualcosa da nascondere ma per rispetto del gruppo che deve sapere per primo le mie scelte”.

Ci sono differenze tecniche tra Paletta e Dellafiore? Saranno queste a determinare la scelta del sostituto?

“Ognuno ha la sua caratteristica, anche se si avvicinano molto come giocatori. Entrambi si fanno valere, Dellafiore anche di testa perché ha un’ottima scelta di tempo nonostante ceda qualche centimetro a Paletta, quest’ultimo invece nonostante la stazza è tutt’altro che lento. Sceglierò a seconda della forma fisica”.

Se dico che il Parma a Catania ha perso per l’arbitro e per il suo nervosismo è d’accordo?

“In parte. Sono d’accordo nel ritenere il nervosismo colpevole di qualche cartellino in più, che alla lunga può pesare, ma non abbiamo mai perso la testa. Per fare quello che abbiamo fatto, possesso e occasioni, ci vuole testa. Semmai abbiamo regalato qualcosa di troppo, questo sì”.

Tre partite in otto giorni determinerà un turno over?

“Guardiamo partita per partita. Questa è la prima, poi ci renderemo conto se qualcuno stenta a recuperare. Siccome abbiamo avuto una settimana piena di lavoro, pensiamo alla prima partita ma non alle altre. Vedremo poi se dover gestire le forze alla luce di qualche esigenza, senza mai per questo stravolgere il nostro assetto”.

Angelo attaccante, scelta dovuta alle sue caratteristiche o a esigenze del momento?

“Angelo può fare sia il terzino, sia il centrocampista offensivo. E’ un giocatore che si adatta ad ogni modulo, 4-3-3, 3-4-3 come esterno di centrocampo, 4-4-2 come terzino basso. Il ragazzo si sta impegando bene, riesce a chiudere le azioni, a fare tutta la fascia e ha pure le caratteristiche anche per coprire”.

Si aspetta un Genoa prudente o pancia a terra?

“Questo non lo so, ma hanno un allenatore con una filosofia molto propositiva e credo che sia in casa che in trasferta pratichino lo stesso tipo di calcio. Sarà una bella partita, tra due squadre con tanta voglia di riscatto. Noi siamo arrabbiati e determinati dopo il risultato di domenica scorsa a Catania”.

 

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