Parma: senza l’abbattimento del debito sportivo niente esercizio provvisorio

Riprendiamo questo comunicato dal sito del Parma. Angelo Anedda, curatore fallimentare del Parma FC S.p.A. e Demetrio Albertini, coadiutore dei curatori, hanno incontrato questa mattina a Roma il Presidente della F.I.G.C. Carlo Tavecchio e il suo staff, per illustrare ai massimi vertici della Federazione lo stato attuale dell’esercizio provvisorio ed il percorso da compiere per […]


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Riprendiamo questo comunicato dal sito del Parma.

Angelo Anedda, curatore fallimentare del Parma FC S.p.A. e Demetrio Albertini, coadiutore dei curatori, hanno incontrato questa mattina a Roma il Presidente della F.I.G.C. Carlo Tavecchio e il suo staff, per illustrare ai massimi vertici della Federazione lo stato attuale dell’esercizio provvisorio ed il percorso da compiere per la sua eventuale prosecuzione.

L’incontro, che si è svolto in un clima cordiale e collaborativo, ha avuto quale argomento principale la situazione debitoria del Parma Calcio e l’auspicabile conclusione del campionato da parte della società crociata, anche in vista del termine del 30 aprile concesso ai curatori dal Giudice Delegato dott. Pietro Rogato.

Entro quel termine, infatti, i curatori dovranno riferire anche sulla possibilità di un abbattimento del debito sportivo pregresso a un livello compatibile con una ragionevole possibilità di vendita dell’azienda sportiva, in assenza del quale l’esercizio provvisorio non potrà proseguire.

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