Il nuovo allenatore del Bari, si è presentato quest’oggi in conferenza stampa, prima di dirigere il suo primo allenamento in maglia biancorossa. Accompagnato dal presidente Vincenzo Matarrese e dal ds Guido Angelozzi, il neo tecnico ha parlato di questa scelta: ” Per cominciare spero di ripagare la fiducia e la stima di questa società in questi pochi mesi. Lavorativamente parlando- ha detto – può essere una scelta che in tanti possono definire folle, ma io forse anche perchè c’è l’ho un pò nel mio carattere, tendo ad accettare situazioni non facili. Qui, a Bari, intendo, c’è una situazione del genere, ma bisogna avere la voglia quanto meno di crederci. Poi sappiamo tutti che sarà difficile, ma noi dobbiamo provarci. Mancano ancora delle partite e dobbiamo lottare. Vediamo se tutti insieme ce la facciamo. Le imprese se fossero cose normali, non si chiamerebbero imprese”.
Il tecnico ha poi parlato della squadra: “Credo che sia una buona squadra, alcuni li conosco, sono ragazzi sani che vorranno uscire da questa situazione. Ad ora non posso parlare di moduli perchè devo prima parlare con i ragazzi. Il tempo non è tanto e quindi non possono esserci grandi sconvolgimenti. Io certamente devo dare qualcosa di mio per creare anche qualcosa di diverso nella testa dei ragazzi. Devo vederli in faccia, negli occhi e vedremo. Lavoreremo su quello che c’è capendo quello che loro possono fare. Dobbiamo ritrovare la serenità e l’entusiasmo. Non mi sento un traghettatore, sono venuto qui con la voglia di far bene e di restare a Bari poi sarà la società a decidere sul futuro.”
