Inzaghi accetta la sconfitta: «Complimenti al Genoa. Ora testa al Napoli»

Difficile accettare una sconfitta, specie se rispondi al nome di Filippo Inzaghi e da giocatore hai vinto praticamente tutto. Da allenatore, però, è la ragione che deve sovrastare sul resto delle altre pulsioni. «Non possiamo recriminare – esordisce a Sky il tecnico dopo la sconfitta del suo Milan al Ferraris –. Abbiamo avuto un paio di […]


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Difficile accettare una sconfitta, specie se rispondi al nome di Filippo Inzaghi e da giocatore hai vinto praticamente tutto. Da allenatore, però, è la ragione che deve sovrastare sul resto delle altre pulsioni. «Non possiamo recriminare – esordisce a Sky il tecnico dopo la sconfitta del suo Milan al Ferraris –. Abbiamo avuto un paio di occasioni, fossimo passati in vantaggio sarebbe stata un’altra partita. Il Genoa ha offerto una grande prestazione, ma non è stato mai pericoloso se non su calcio d’angolo. E proprio su corner abbiamo preso il gol. Nel secondo tempo ci siamo allungati e abbiamo cercato in tutti i modi il pari, ma accettiamo il verdetto del campo e facciamo i complimenti alla squadra di Gasperini. Lo spirito è il solito, ma quando si deve fare il salto di qualità ci manca qualcosa. Dobbiamo rimboccarci le maniche a partire da domenica che avremo il Napoli. Montolivo? Siamo contenti del recupero di un giocatore dopo 6-7 mesi. Ha tenuto bene la gara e l’ho messo dall’inizio perchè volevo vedere la condizione, mi ha convinto in allenamento, è stato bravo nel palleggio e non ha avuto paura. Veniva da un infortunio grave e doloroso: sono convinto che ci darà una mano».

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