GIACOMINI: «L’Udinese faticherà  a Genova per strappare un risultato positivo»

Non tutti sanno che Mister Massimo Giacomini, ex giocatore e allenatore dell’Udinese, è stato anche giocatore del Genoa per 3 stagioni. Un doppio ex, quindi, che però, in esclusiva a Il Friuli/Udineseblog, preferisce parlare di Udinese: “Purtroppo è difficile dare un giudizio sull’Udinese attuale. Mi si erano accese le speranze dopo la partita di Catania. […]


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Non tutti sanno che Mister Massimo Giacomini, ex giocatore e allenatore dell’Udinese, è stato anche giocatore del Genoa per 3 stagioni. Un doppio ex, quindi, che però, in esclusiva a Il Friuli/Udineseblog, preferisce parlare di Udinese:

“Purtroppo è difficile dare un giudizio sull’Udinese attuale. Mi si erano accese le speranze dopo la partita di Catania. In Sicilia avevo visto in campo una buona squadra, contro un avversario davvero difficile. Ma contro il Napoli di nuovo i soliti errori in una gara giocata solo a tratti in cui siamo stati più bravi che fortunati. A Milano poi una prestazione sconcertante contro una squadra che in quel momento era alla nostra portata perchè già con la testa alla Champions e penalizzata da un organico non al completo. Loro hanno tenuto i ritmi bassi e noi non siamo stati in grado di alzarli, come invece avevamo fatto in Coppa Italia. Adesso si va a Genova: non sarà facile. Loro stanno facendo bene e contro la Juve hanno perso casualmente. Se a Marassi riescono a fare il manto erboso, loro ne trarranno vantaggio, visto che dovranno attaccare. Altrimenti questo potrebbe essere un vantaggio per noi. Il punto è che la squadra deve alzare i ritmi della gara, imporre il proprio gioco. Ma senza D’Agostino sarà difficile”.

Il problema è proprio l’Udinese: “Io individuo le colpe maggiori nella difesa, che commette costantemente i soliti errori. Hanno la tendenza ad abbassarsi verso il portiere, invece di alzarsi. Così permettono all’avversario di infilarsi agevolmente”.

Che ne pensa di Handanovic? Adesso è anche stato richiamato il preparatore che aveva Marino: “Come si fa a mettere in discussione il titolare della Nazionale slovena, che in patria dirige una difesa di tutto rispetto? Non è lui il problema, ma la retroguardia dell’Udinese”.

La società cerca di intervenire in tutti i modi. A De Biasi è stato affiancato un suo uomo di fiducia: “Prima c’era Andrea Magro, che come ottimizzatore mi sembra il migliore. Ma adesso è a ottimizzare i giapponesi per interposta persona, cosa tra l’altro molto difficile”.

Senza D’Agostino, De Biasi sarà costretto a cambiare modulo? “Questa squadra ha la mentalità del 4-3-3. Non voglio intromettermi sulle decisioni dell’allenatore, ma in una situazione del genere non mi affiderei ad Inler per costruire il gioco, ma piuttosto ad Asamoah, che potrebbe giocare in posizione centrale più avanzata rispetto allo svizzero e al compagno di reparto che potrebbe essere Sammarco. Il ghanese o Lodi mi sembrano quelli più adatti al ruolo, ma utilizzerei due centrocampisti davanti alla difesa e il vertice alto con uno di loro”.

Reparto avanzato. Si dice che segna sempre Totò: “Io sono davvero stanco di vedere che tirano la croce addosso a Floro Flores. E’ vero che Di Natale ha segnato 17 reti, ma lo deve anche grazie al lavoro che fa Floro. Che se non sbaglio ha comunque segnato 7 reti. E se andiamo a sommare il loro score, vedremo che in A, nelle posizioni di classifica attorno all’Udinese, non c’è nessuna squadra che può contare su un attacco del genere. Se avessimo preso 5 gol in meno, invece, forse saremmo messi meglio”.

A Genova, in cosa sperare? “Sinceramente è banale, ma è cosi: sarà difficile. E solo perchè adesso non siamo troppo affidabili. Purtroppo non si possono fare previsioni al momento. L’unica cosa certa è che questa Udinese farà fatica”.

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