«Sono molto arrabbiato». Non usa mezzi termini Eusebio Di Francesco dopo una partita in cui il suo Sassuolo si è trovato tre volte in vantaggio e ha finito per farsi raggiungere in altrettante occasioni dal Genoa, con il 3-3 maturato nei minuti finali del recupero. «Faccio fatica a digerire questo risultato perché, al di là delle difficoltà su questo campo – continua il tecnico neroverde – non siamo riusciti a concretizzare le tante occasioni create. Il Genoa invece ha segnato due gol in altrettanti episodi e ci ha raggiunto. Non hanno rubato nulla in questo pari, siamo noi che siamo stati molto, molto, molto, molto e ancora molto ingenui».
Il problema di questo Sassuolo, arrivato alla sorprendente quota di 25 punti nel girone d’andata, è la concentrazione nei momenti finali della partita. «Dovrei allenare gli ultimi dieci, tre minuti delle partite. Per il resto è tutto perfetto. Mi piace la personalità della mia squadra di andarsela a giocare su ogni campo. Questo è certo, ma per quello che creiamo finalizziamo davvero poco. Non sfruttiamo l’ultimo passaggio, come oggi nel primo tempo. Con 27 punti ci saremmo ritrovati con una bella classifica: ora, a quota 25, brutta non è, però c’è un grande rimpianto. Kucka cos’avrebbe potuto fare con quel colpo di testa? Non sarebbe andato da nessuna parte. E abbiamo fatto fallo lo stesso. Oggi è toccato a Magnanelli, domani toccherà a un altro. E… girano. Molto».
Daniele Zanardi
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