Coppa Italia: il Napoli batte ai rigori l’Udinese e passa ai quarti

Il Napoli (prossimo avversario del Genoa in campionato) fatica per battere al San Paolo l’Udinese ridotta in 10 uomini. Solo ai rigori gli azzurri, detentori della Coppa Italia, riescono ad acciuffare la qualificazione ai quarti. La formazione di Benitez, dopo la buona prova contro la Lazio in campionato, ha mostrato evidenti limiti in difesa che […]


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Il Napoli (prossimo avversario del Genoa in campionato) fatica per battere al San Paolo l’Udinese ridotta in 10 uomini. Solo ai rigori gli azzurri, detentori della Coppa Italia, riescono ad acciuffare la qualificazione ai quarti. La formazione di Benitez, dopo la buona prova contro la Lazio in campionato, ha mostrato evidenti limiti in difesa che ha sofferto molto la velocità e il contropiede degli ospiti: la coppia centrale Britos-Henrique si è dimostrata lenta nel contrastare le folate offensive avversarie.

Prima del fischio d’inizio sono risuonate le note di “Napule è” di Pino Daniele, come già avvenuto contro la Juventus. Dopo soli 3 minuti occasione per il Napoli per andare in vantaggio. Gabriel Silva atterra Zapata: Orsato fischia il rigore e ammonisce il bianconero. Batte Mertens, ma il suo tiro si stampa sulla traversa. Pochi minuti gli ospiti mancano una clamorosa palla gol: Thereau serve in area Jaad che davanti a Andujar non riesce a deviare il pallone in rete. La gara si trascina stancamente senza occasioni sino al 36’: tiro da fuori area di Gargano che prende il palo alla destra di Scuffet. Finale avaro di emozioni, con l’Udinese chiusa nella sua metà campo. Si segnala un simpatico fuori programma: Mesto scivola e prende involontariamente in pieno il tecnico friulano Stramaccioni che aiuta l’azzurro a rialzarsi, ma cade a sua volta sul terreno impregnato della copiosa pioggia caduta per tutta la gara.

Nella ripresa al 58’ passa in vantaggio l’Udinese. Contropiede dei bianconeri, con la difesa del Napoli aperta, Thereau fulmina Andujar. I padroni di casa reagiscono e trovano poco dopo il pareggio: cross di Mesto per Zapata che viene atterrato da Hertaux che viene ammonito. Osato fischia la seconda massima punizione. I friulani protestano perché l’attaccante del Napoli si sarebbe lasciato cadere: batte Jorginho e pareggia. Espulso Widimer per doppia ammonizione e l’Udinese resta in 10 uomini. Nel finale un tiro di Hamsik è deviato e va di poco a lato: poi un tentativo di Allan viene deviato da Andujar. Finiscono così i tempi regolamentari.

Nei minuti iniziali del primo tempo supplementare, Kone (entrato nel secondo tempo) entra in area e tira: il tiro è rimpallato dal portiere del Napoli e il pallone viene calciato sulla linea da Mesto. Al 93’ tiro ancora di Kone deviato da Andujar. Al 100’ Napoli in vantaggio: gran tiro di destro a giro di Hamsik da fuori area che batte Scuffet. Al ‘102 Callejon serve Mesto che in corsa mette di poco alto sulla traversa. Poco dopo arriva a sorpresa il 2-2: fucilata di Kone in girata dal limite che si insacca nell’angolino alla destra di Andujar. Anche in questa occasione la coppia centrale di difensori azzurri Britos ed Henrique si è dimostrata inefficace a contrastare gli attaccanti avversari. Benitez gioca nel secondo tempo supplementare la carta Higuain al posto di Zapata. Al 117’ Kone con un altro tiro da fuori area costringe Adujar a una parata in tuffo. Poco prima del fischio finale, Mertens sotto porta di testa alza il pallone oltre la traversa.

Si va ai calci di rigore. Batte il primo Fernandes che segna: Napoli-Udinese 0-1. E’ la volta dell’azzurro De Guzman: 1-1. Segna Guillerme di potenza e poi Jorginho: 2-2. Kone segna il 3-2: Mesto realizza di precisione il 3-3. Danilo porta i bianconeri sul 4-3: Hamsik mette dentro il 4-4. E arriva il primo errore: tira Allan e Andujar para. Higuain invece non sbaglia e il Napoli si qualifica ai quarti dove incontrerà l’Inter al San Paolo. Risultato finale: Napoli batte Udinese 7-6.

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