Allegri: “Giocare contro le squadre di Gasperini è sempre difficile”

Ecco il testo della conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Juventus-Genoa, ripresa da Tuttomercatoweb.com. C’è il rimpianto di non affrontare il Bayern a febbraio? “C’è rimpianto no, perché sapevamo che l’ottavo di finale andava giocato il 23 febbraio. Ogni cosa a suo tempo, ci vuole sempre molta calma. La condizione va mantenuta fino […]


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Ecco il testo della conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Juventus-Genoa, ripresa da Tuttomercatoweb.com.

C’è il rimpianto di non affrontare il Bayern a febbraio?

“C’è rimpianto no, perché sapevamo che l’ottavo di finale andava giocato il 23 febbraio. Ogni cosa a suo tempo, ci vuole sempre molta calma. La condizione va mantenuta fino alla fine della stagione. L’anno scorso la squadra è arrivata al fondo perché avevamo una buona condizione fisica. Ed è quello che cercheremo di fare anche quest’anno”.

Dove si può ancora migliorare?

 “I margini di miglioramento si possono avere e si devono avere sotto il punto di vista dell’organizzazione difensiva, ma soprattutto sotto il punto di vista della velocità di passaggio, del giocare a calcio in un certo modo e credo che i ragazzi stiano facendo bene. Ma abbiamo ancora margini di miglioramento e solo lavorando tutti i giorni possiamo farlo”.

Pensa già al Bayern Monaco? L’annuncio di Guardiola al City?

 “E’ presto. Il Bayern Monaco innanzitutto ha una rosa straordinaria e sarà un ottavo di finale bellissimo. Bisogna arrivare e giocare allo stesso livello. Guardiola? Non è la prima volta che dalla Germania si annuncia un allenatore a metà stagione”.

Il confronto con Conte…

 “E’ un confronto improponibile, tra l’altro poi non c’è confronto. Lui ha fatto 3 anni straordinari. Non ci sono confronti, anche se i meriti sono di tutti: società e squadra compresi. Credo che quest’anno la squadra sia nuova con 12 giocatori dentro. Stiamo crescendo, i ragazzi sono cresciuti dal punto di vista tecnico e come squadra, abbiamo (anzi hanno) ampi margini di miglioramento e la cosa che più ha impressionato favorevolmente è la crescita mentale di alcuni giocatori, anche giovani, e di questo sono molto contento. Io penso al mio cammino e c’è ancora da migliorare”.

Tra i giovani acquistati dalla Juve, c’è qualcuno che le piace particolarmente?

 “Ce ne sono diversi, ma non faccio nomi anche perché non li ho mai allenati”.

Pereyra?

 “Sta bene, vedrò se mandarlo in campo in un’amichevole prima per testarlo. Sta discretamente bene e per noi rappresenta un grande acquisto”.

Cosa pensa delle parole di Sarri, che giudica la Juve come una squadra di un altro campionato e ha parlato anche di fatturato?

 “Sarri deve essere contento di quello che sta facendo. Hanno 50 punti e non sono pochi. Noi l’anno scorso ne avevamo 53, quindi avevamo tre punti in più di quelli che ha il Napoli ora. E’ sempre una questione di numeri, quindi è inutile stare a parlare di fatturato o non fatturato. A Napoli stanno facendo cose straordinarie. Probabilmente dovrebbe guardare in casa altrui, ma rispetto le opinioni di tutti”.

Pensa di poter agganciare il Napoli prima dello scontro diretto?

 “Vedremo… Il campionato è ancora lungo. Le ultime sei partite diventeranno fondamentali per la lotta scudetto”.

Può toccare a Zaza?

 “Sicuramente cercherò di girarli, pensando a lui a Dybala e a Morata. Ma non ho ancora deciso. Bonucci sta bene, Marchisio l’ho fatto recuperare. Quando ci sono queste partite cerco di farlo riposare. Marchisio, però, è uno di quei giocatori a cui necessitano un paio di partite per riprendere la condizione quando si ferma”.

Ci sarà turnover contro il Genoa?

 “Dovrò valutare tra l’allenamento di oggi e quello di domani mattina, come stanno tutti, chi ha recuperato, l’importante è che siano tutti in buone condizioni. Anche perché tra tre giorni avremo di nuovo un’altra partita. Quindi avere una squadra che gioca con una buona intensità fisica e tecnica tutte le partite credo sia fondamentale, non credo, è fondamentale”.

La Roma è rientrata, visti anche gli acquisti?

 “La Roma sarà in lotta per il campionato. Perotti ed El Shaarawy, che è stato decisivo nella partita di sabato”.

Cosa pensa della corsa con il Napoli?

 “Abbiamo 5 punti in meno dell’anno scorso. E quindi il Napoli sta facendo cose straordinarie. Ora mancano due partite prima dello scontro diretto. Il Campionato è ancora lungo, mancano 16 partite, ci vogliono molte vittorie per arrivare fino in fondo. Il Napoli viene da 6 vittorie consecutive e noi dobbiamo solo pensiamo a vincere partita dopo partita: prima il Genoa, poi i Frosinone.

Pensando al mercato, chi pensa si sia rafforzata maggiormente?

 “Dirlo è difficile. Fortunatamente la Juventus ha una rosa importante, ha recuperato quasi tutti i giocatori e quindi pensiamo a noi stessi, soprattutto pensiamo a quello che dobbiamo fare da qui alla fine. Bisogna fare un tot di vittorie e pensare partita per partita, e domani è una partita importante dove bisogna portare a casa i tre punti”.

Si comincia alle 12.04 parlando della gara contro i liguri. “Individualità ne hanno di buone: Pavoletti, tra l’altro di Livorno. E’ cresciuto in ritardo parlando calcisticamente, però si sta affermando e sta facendo delle cose straordinarie. Il Genoa dà molta intensità alla partita. Domani dobbiamo vincere, giocare contro le squadra di Gasperini è sempre difficile”.

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