Sculli ne fa ventinove: quando genoani si diventa

Genoani si nasce ma, a volte, si diventa. E’ il caso dei giocatori della vecchia guardia, da capitan Rossi a Milanetto, passando per Scarpi e per il più giovane della compagnia: quel Beppe Sculli che proprio oggi compie ventinove anni e che in rossoblù ha trovato la sua definitiva consacrazione. Il record di marcature lo […]


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Genoani si nasce ma, a volte, si diventa. E’ il caso dei giocatori della vecchia guardia, da capitan Rossi a Milanetto, passando per Scarpi e per il più giovane della compagnia: quel Beppe Sculli che proprio oggi compie ventinove anni e che in rossoblù ha trovato la sua definitiva consacrazione. Il record di marcature lo scorso anno, capocannoniere della squadra fino a questo momento del campionato, seppure in coabitazione, con cinque gol all’attivo. Il calabrese dispone di tutte le caratteristiche caratteriali ed umane che i tifosi esigono dai loro beniamini: l’attaccamento alla maglia, la generosità, lo spirito di sacrificio, la maglietta sudata al novantesimo. Più volte in procinto di approdare in azzurro, Sculli ha più volte ripetuto che la sua nazionale è il Genoa. In attesa, chissà, che anche Marcello Lippi si accorga di lui.

Una sfilza di premi ricevuti da quando, quattro anni fa, ha deciso di sposare il progetto del Grifone. Ultimo in ordine di tempo, quello consegnatogli con enorme soddisfazione da Pianetagenoa1893.net, coronato dal gol, pochi giorni dopo, nella gara contro il Cagliari.

Nella speranza che domani sera possa ancora essere uno Sculli – day.

Auguri sinceri dall’intera redazione del nostro sito.

Claudio Baffico

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