Era il 5 luglio 1982: la Nazionale italiana affrontava allo stadio Sarrià di Barcellona il temibile Brasile delle tante stelle. Dopo una battaglia furibonda, Paolo Rossi con una tripletta stese la squadra carioca e la eliminò: il 3-2 finale spianò le porte verso la finale. Mentre infuriava la sfida al mundial iberico nasceva Alberto Gilardino, futuro centravanti della squadra azzurra oggi al Genoa, sotto il segno di Pablito. Forse è stato un segno del destino che gli ha dato un destino d bomber. L’anno scorso non ha brillato: ma lui è pronto alla riscossa e al riscatto. Anzi, è pronto a mimare la “suonata di violino” dopo aver segnato un gol: si spera che l’anno prossimo ripeta questo gesto tante volte sotto il segno di quel magico numero 82.
Il direttore Marco Liguori e la redazione di Pianetagenoa1893.net augurano un felice compleanno ad Alberto Gilardino
