Con Cervellera un solo precedente negativo

Genoa sconfitto nell'unica gara diretta dall'arbitro tarantino con i rossoblù lontani dal "Ferraris"


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E fanno quattro: quattro le gare dirette da Angelo Cervellera con il Genoa tra i protagonisti in campo, se le cose non cambieranno entro domenica sera. Tre, invece, è il numero delle designazioni nella medesima stagione per l’arbitro tarantino, sempre con il Genoa tra le due contendenti. Con la designazione odierna, l’agente di commercio pugliese raggiunge la “quota” di Antonio Damato e Marco Di Bello (per quest’ultimo escludendo la direzione di gara in Coppa Italia, Empoli-Genoa).

Nel corso di questo campionato, ormai giunto al capolinea, Angelo Cervellera ha diretto il Genoa solo una volta lontano dalle mura amiche: dodicesima di ritorno, stadio “La Favorita”, ed il Palermo vittorioso con due reti contro una dei rossoblù. Un pareggio, una vittoria ed una sconfitta è invece il bilancio globale “archiviato” dal Genoa con Angelo Cervellera chiamato a dirigerlo.

In organico da luglio 2014, Cervellera fu “precettato” dal ruolo inferiore per Genoa-Hellas Verona del 10 novembre 2013, anticipo del mezzogiorno terminato 2-0. In pieno organico di Serie A il “gigante” tarantino nel campionato in corso ha diretto il Genoa in una sola occasione tra le mura di casa: Genoa-Empoli in posticipo serale di lunedì 20 ottobre terminata in parità. Quella gara è passata agli annali del calcio per il gol che ha pareggiato il temporaneo vantaggio di Bertolacci al 14’: Tonelli, al 77’, emula Maradona ai Mondiali messicani del 1986 e sigla di mano.

Alfonso Magno

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