Un beagle tricolore cercava invano riparo dietro la schiena dei suoi padroni nel rovente pomeriggio di Pegli. Sole a picco sulle teste dei presenti, bello vedere gli spalti in cemento gremiti di tanti bambini con la maglia rossoblù. Un debole scirocco, an passant, smorzava l’afa mentre mister Juric incitava i propri ragazzi a metterci sempre la stessa energia. Il Genoa ritorna al Pio-Signorini dopo undici giorni trascorsi a Neustift: oggi i nuovi stranieri hanno appurato la differenza tra Pegli e la Val Stubai.
Quattro esercizi, dopo il canonico riscaldamento dietro la porta che da le spalle a Villa Rostan, hanno caratterizzato la sessione odierna di lavori. Tutti orientati a stimolare la velocità dei piedi, il giro palla e la ricerca dell’ampiezza campo. Sempre piacevole vedere la circolarità delle prove che Juric sceglie per il gruppo: nessuno sta mai fermo ad aspettare la palla, piuttosto devono eseguire un rapido contromovimento prima di ricevere, ma le gambe devono essere sempre in movimento. Interessante anche annotare un’altra cosa: chi perde un match s’arrabbia, sintomo che tutti ci tengono a far bene.
Segnali positivi dalla squadra che è smaniosa di cancellare il disastro che solo Empoli, Palermo e Pescara hanno evitato che si trasformasse in tragedia. Il picco più alto d’intensità è stato raggiunto nel penultimo esercizio: otto contro otto sulla trequarti, fa gol chi segna tra i paletti posti agli angoli o mette in fila dieci passaggi ininterrotti. Juric si è complimentato più di una volta con i suoi uomini per l’intensità e la corretta esecuzione.
Il Pio-Signorini ha tenuto a battesimo gli ultimi due arrivati. Gianluca Lapadula ha conosciuto il gruppo da vicino, senza però allenarsi: il bomber d’origine inca, fermo per una fastidiosa fascite plantare, prosegue l’iter riabilitativo redatto dal Riattiva di Lavagna. Primo allenamento, invece, per Thomas Rodriguez: ancora qualche difficoltà a intendere l’italiano ma presto s’integrerà negli schemi del Genoa.
Domani doppia seduta a porte aperte: palestra al mattino, campo dalle ore 18 al pomeriggio.
