Nel 1902 il Genoa vince il quarto titolo italiano e nel 1903 si aggiudica il quinto campionato battendo la Juventus

Nel 1902 il Genoa si aggiudica il quarto titolo italiano.La finale del campionato si gioca sul campo di Ponte Carrega, nonostante il regolamento prevedesse sul terreno della squadra detentirice del titolo; ma il campo del Trotter di via Doria è indisponibile e così il Milan accetta di invertire la sede della partita (anche perchè il […]


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Nel 1902 il Genoa si aggiudica il quarto titolo italiano.La finale del campionato si gioca sul campo di Ponte Carrega, nonostante il regolamento prevedesse sul terreno della squadra detentirice del titolo; ma il campo del Trotter di via Doria è indisponibile e così il Milan accetta di invertire la sede della partita (anche perchè il Genoa offre a titolo di risarcimento 15 lire a ciascun giocatore rossonero).

Dopo aver superato le eliminatorie liguri-lombarde (Doria e Mediolanum) e la semifinale interregionale (battuto a Torino il FBC Torinese dopo i supplementari per 4-3), il Grifone scende in campo con Spensley, Rossi, Ghigliotti, Pasteur I, Senft, Passadoro, Agar, Salvadé, Dapples, Cartier, Pasteur II. Con un goal per tempo (Salvadè e Pasteur II), il Genoa fa sua la partita, arbitrata “in modo encomiabilissimo” dallo juventino Savage. “La giornata si chiuse con una riuscitissima gita notturna sul mare”, scrisse la Gazzetta dello Sport.

Esattamente l’anno dopo, i rossoblu vincono il quinto campionato battendo la Juventus nella partita disputata come da regolamento al Velodromo di Ponte Carrega. Il Genoa, schieratosi con Spensley, Rossi, Bugnion, Pasteur I, Senft, Cartier, Agar, Foffani, Dapples, Montaldi e Pasteur II, mette subito alle corde la squadra avversaria e il goal non tarda ad arrivare: cross dalla sinistra di Pasteur II e tiro al volo di Dapples che insacca alle spalle di Durante.

Nella ripresa il Genoa raddoppia al 15′: Montaldi, su passaggio di Agar, colpisce a colpo sicuro e il portiere bianconero respinge alla disperata ma proprio sui piedi di Agar che non ha difficoltà ad insaccare. Pochi minuti dopo, l’autogol di un difensore torinese mette il definitivo suggello al trionfo rossoblu.

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