Quinta chiamata in carriera – e prima volta nell’attuale stagione agonistica – per Michael Fabbri, l’impiegato di Faenza (RA) che è stato designato per dirigere il delicato match che vedrà di fronte Genoa e Inter. Prima volta anche per Davide Ballardini, da allenatore dei rossoblù, con la direzione di gara di Michael Fabbri: due professionisti del calcio nazionale che vivono a circa venti minuti di strada in auto tra di loro.
Tra le mura amiche risulta un solo precedente con l’arbitro faentino, terminato in parità (1-1) e risalente al novembre 2014 quando il Grifone ospitò l’aquila palermitana.
I restanti tre incontri diretti dal trentaquattrenne “fischietto” romagnolo, tutti lontani dalle mura amiche del “Luigi Ferraris”, sono terminati con altrettante sconfitte del club più antico d’Italia: Chievo, Atalanta e Cagliari le squadre vincitrici.
Due liguri sono stati chiamati a coadiuvare l’operato dell’arbitro: l’imperiese Stefano Alassio, in qualità di primo assistente, e lo spezzino Gianmattia Tasso nelle funzioni di A-Var. La squadra è poi completata dal secondo assistente Pasquale De Meo, della sezione Aia di Foggia, dal quarto ufficiale di gara Aleandro Di Paolo, della sezione di Avezzano (AQ) e da Piero Giacomelli (sezione di Trieste) che siederà in cabina di regia Var. Per Piero Giacomelli e Gianmattia Tasso, peraltro, è la prima volta che andranno ai monitor televisivi quando in campo c’è il Genoa.