Gazzetta dello Sport, il Genoa omaggia De Andrè

Sabato sera anche i 70 anni di Enrico Preziosi. E Ballardini dovrà fare a meno anche di Biraschi

De André Faber Genoa
Faber (dalla Fondazione De André, foto di Guido Harari)

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Genoa-Inter, domani sera al Ferraris, sarà l’occasione per sentire ancora una volta le canzoni di De Andrè tra i pilastri dello storico impianto genovese. La società rossoblù ha infatti optato per rendere speciale una sfida importante mediante la riproposizione nel prepartita dei grandi successi del cantautore ligure, scomparso diciannove anni fa, l’11 gennaio 1999. Peraltro domenica avrebbe compiuto 78 anni, nello stesso giorno in cui l’attuale patron Enrico Preziosi soffierà su 70 candeline tonde. E così, anche se il Joker da tempo non presenzia al Ferraris, per evitare di rendere il clima negativo per la squadra visto che una nutrita frangia di tifosi mostrerebbe il suo dissenso contestando Preziosi, lo speaker del Genoa preparerà qualcosa di speciale.

Ad animare l’iniziativa ci penserà poi Zentiva, sponsor del Grifone che in occasione della partita distribuirà nel settore distinti dei clap banner per far sentire ancor di più il tifo rossoblù. A concludere il percorso che porta a sabato sera, La Gazzetta dello Sport riprende stamani le dichiarazioni di Ballardini: “Loro sono forti ma noi cercheremo di metterli in difficoltà, sapremo farci rispettare”. Brutte notizie ieri, nel frattempo, per il tecnico ravennate: Biraschi è uscito ko dall’allenamento e salterà la sfida ai nerazzurri di Spalletti, insieme ai vari Taarabt, Izzo, Veloso e Rossi. Defezioni importanti sulle quali però si può soprassedere in nome di uno spirito di squadra che sarà la chiave per far bene in casa: “Dobbiamo creare di più – ha concluso Ballardini – e per farlo dobbiamo riuscire ad attaccare con più giocatori”.

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