Un Genoa concentrato e volitivo regola il Cosenza, in verità poca cosa, con un netto 4-0. Va dato atto a società, allenatore e calciatori di aver riportato il sereno sulla Genova calcistica.
Anche le statistiche migliorano: Gilardino, dal suo arrivo, vanta la miglior difesa e il quarto miglior attacco della categoria. Ovviamente i 7 gol nelle ultime due partite interne pesano, ma le partite facili esistono anche per gli altri.
Ora sotto con la Ternana, che sarà un ospite sicuramente più impegnativo di Spal e Cosenza. Il Genoa dovrà sudare per superare le Fere, desiderose di riscattare la sconfitta interna dell’andata.
Quella partita di novembre fu, incredibilmente, uno spartiacque per le due squadre e per i due allenatori.
La Ternana di Lucarelli era allora prima in classifica e sognava di allungare battendo la favorita del campionato. Il Genoa di Blessin non aveva mai convinto, ma quel giorno diede una prova di forza ribaltando il gol di Favilli e raggiungendo la vetta proprio insieme al Frosinone.
Da quella giornata entrambi gli allenatori iniziarono a inanellare una serie di risultati negativi che li portarono all’esonero.
Lucarelli, così come gli ex Favilli e Cassata (saranno fischiati) cercheranno di vincere domenica, ma la banda di Gilardino ha solo un risultato a disposizione per cercare di sfruttare il contemporaneo Bari-Frosinone.