Inizia la prima vera settimana di Ivan Juric sulla panchina del Genoa. Entro martedì il tecnico rossoblù avrà i ranghi al completo, con il rientro dei Nazionali in giro per il mondo. Il potere direttivo del tecnico croato dovrà farsi valere in ogni reparto, sciogliendo cioè i dubbi che perseguitano il Grifone. Procedendo in ordine, la prima scelta deve riguardare il portiere: Andrei Radu, numero uno della Romania Under 21, o l’esperto Federico Marchetti? A meno di sei giorni dalla sfida con la Juventus sembra favorito l’ex estremo difensore della Lazio.
In difesa, invece, Juric potrà far conto su Lisandro Lopez, cosa mai riuscita a Ballardini. L’argentino può rimpiazzare Spolli, in appanno dall’inizio della stagione. I campioni d’Italia, però, non sono proprio la squadra ideale per fare esperimenti o lanciarsi in novità assolute: ecco perché l’allenatore del Genoa terrà in debito conto anche la conoscenza del calcio italiano del Flaco. La seconda spina nel reparto riguarda la posizione di Criscito: il capitano deve giocare alto o basso? Le migliori prestazioni le ha fornite solo quando ha agito da tornante sinistro, sulla linea mediana, con Zukanovic in copertura. Biraschi è l’unica certezza, sul centrodestra.
Il centrocampo è il punto debole del Genoa. Mancano soprattutto i riferimenti e un ordine tattico. La sensazione è che lo schieramento migliore sia con due mezz’ali e un metodista. Chi, però, in rosa ha le caratteristiche per accontentare mister Juric? L’equivoco tattico principale è quindi al centro e buona parte del futuro rossoblù passerà dai miglioramenti di reparto. Infine, l’attacco. Un centrocampista in più comporta, di conseguenza, il sacrificio di una punta. Kouamé e Pandev hanno fatto entrambi bene, con stili di gioco completamente differenti. Allora chi giocherà di fianco a Piatek? Il macedone o l’ivoriano? L’ultima spina pone Juric nell’alternativa tra tecnica e velocità nello spazio.