Dopo aver creato una caterva di occasioni da gol e dopo aver dominato in lungo e in largo, l’Italia riesce a battere meritatamente 1-0 la Polonia a Chorzow. Non sono entrati in campo i due giocatori del Genoa Criscito e Piatek: l’assenza di quest’ultimo ha forse pesato, vista l’evanescenza di Lewandowski e la poca precisione di Milik. Come dire: no Piatek, no gol. Il ct Mancini ha visto una squadra in salute, sfortunata negli ultimi 16 metri.
Prima occasione per gli azzurri in apertura di gara: Jorginho tira dal limite dell’area e il pallone si stampa sulla traversa polacca. Al 9′ Barella serve in area di rigore Insigne: il suo tiro va di poco altro sulla traversa. Al 30′ Insigne centra di nuovo la traversa. Corre il minuto 36: punizione calciata da Florenzi, colpo di testa sotto porta di Chiellini, Szczesny risponde con un gran intervento in tuffo. Nel finale di tempo, colpo di tacco di Insigne per Florenzi che scarica un tiro parato da Szczesny.
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Prestazione davvero convincente quella fornita dagli #Azzurri nella prima frazione di gioco.
?Moltissime e chiare le occasioni per il vantaggio. Mai come stavolta, è mancato solo il gol!#VivoAzzurro #PoloniaItalia???? pic.twitter.com/WaaFrIUf6H— Nazionale Italiana (@Vivo_Azzurro) October 14, 2018
La ripresa si apre con la prima palla gol per la Polonia: Bednarek serve Grosicki in area di rigore, il suo tiro è respinto da Donnarumma. Al 66′ l’azione più bella della partita, vanificata però da un fuorigioco: Verratti appoggia per Insigne in area di rigore, l’attaccante è però in posizione irregolare, Chiesa mette in rete ma c’era già la bandierina alzata del guardalinee. Correva il minuto 71: Chiesa crossa per Bernardeschi che stacca di testa in area ma il pallone termina a lato. Al 73′ stava per arrivare la beffa per l’Italia, troppo spostata in avanti per cercare il vantaggio: contropiede polacco, gran tiro dal limite di Milik con il pallone che supera di un pelo la traversa. Ci si attende l’ingresso di un centravanti, ossia, Immobile, nel finale: ma Mancini inspiegabilmente cambia Bernardeschi con Lasagna. Ma al 92′ arriva lo strameritato vantaggio dell’Italia: Insigne mette il pallone in area, tocco di testa di Lasagna per Biraghi che vicino al secondo palo depone la sfera in rete. La Polonia retrocede in Lega 2, mentre l’Italia può giocarsi il primo posto nel girone di Nations League col Portogallo: a metà novembre ci sarà il big match a Milano.
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All'ultimo respiro, grazie ad una zampata di #Biraghi, gli #Azzurri agguantano un preziosissimo e meritato successo. Match giocato in maniera esemplare dai ragazzi di #Mancini, con moltissime occasioni da gol a referto.#VivoAzzurro #PoloniaItalia???? 0⃣-1⃣ pic.twitter.com/eZvuObncCG— Nazionale Italiana (@Vivo_Azzurro) October 14, 2018