Perché non mandiamo al diavolo il Var?

Il rigore dato al Frosinone avrebbe potuto rovinare la gara del Genoa. L'impressione è che la tecnologia abbia creato solo confusione

Il "Var" durante l'edizione di Ciao Funta 2018 (Foto Pianetagenoa1893.net)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Cominciate pure a sognare, ma state attenti a non esagerare! Il Genoa, lo sappiamo, è capace dei più micidiali imprevisti. Oggi, pensate, se dovesse vincere col Milan avrebbe 15 punti, secondo in classifica col Napoli di Ancelotti. È appunto un sogno. Comunque un momento di felicità è lecito: 12 punti, tutti molto meritati, un bel gruzzoletto di fieno da mettere in cantina, perché si sa, il calcio è pericolosissimo. Le note finora sono positive.

TECNICO

Intanto si fa benissimo a smettere di dire: “Ballardini va sostituito e deve venire Nicola”. Una bestemmia! Balla è solido, intelligente, attento ed ha il Genoa nel cuore. Ha detto: “Quando sei genoano da un po’ di tempo, senti dentro qualcosa di speciale che fai fatica ad esprimere. Affetto, emozioni, sofferenze…” Uno che dice queste cose merita oltreché applausi, anche una infinita fiducia. Preziosi pensi solo a tenerselo e non “voli” verso altri nomi al momento inutili. I tifosi hanno capito che questo “Balla” merita la loro fiducia.

PIATEK

Eh si, finalmente un vero centravanti che sa far gol. È importante avere un uomo simile. Ballardini lo cercava, sperava in Lapadula, poi in Favilli, per fortuna è spuntato questo. Al momento. Straordinario bomber di Cracovia. Gioca per il gol: da quanto non si vedeva un tipo simile? E i paragoni, ormai, si sprecano: chi dice che dopo Pruzzo e Milito è il miglior centravanti venuto al Genoa (leggi Damiani), chi lo fa assomigliare a Pulici, chi a Batistuta. Tutto ciò è molto divertente. Ma importante è che Piatek continui così: un goletto (basterebbe) a partita. Ma da quando il Grifo non ha avuto un bomber in testa alla classifica marcatori? Un sogno, questo sì.

RADU

Ed ecco accanto alla sorpresa Piatek, la sorpresa Radu. Niente male nemmeno lui. Confessiamo che abbiamo sempre sostenuto Marchetti, abbiamo cercato di convincere Balla a non sostituirlo; ma Balla è intelligente. E ha spiegato a Marchetti che era il momento di lanciare il “ragazzo”. Dicendo però a Marchetti l’esperto e il saggio: “Amico mio tu devi essere il maestro di Radu!”. Marchetti ha capito perché la sua maturità gli fa capire molte cose.

SANDRO

Ed ecco che a Piatek e Radu, arriva anche il tanto atteso Sandro, che per quel poco che ha giocato (in verità 75′ minuti) ha dimostrato di poter essere quel famoso “regista” tanto atteso. Vedremo? Balla ha detto: “Dobbiamo curarlo, seguirlo attentamente…”. È un uomo troppo importante. La presenza di Sandro, accelerata dal tecnico, servirà a fermare l’arrivo di Veloso? Vedremo. L’unico problema di Sandro è che quel ginocchio potrebbe tornare a fare i capricci e allora Veloso, uomo che sa giocar a calcio, potrebbe essere utile.

VAR

Perché non mandiamo al diavolo il Var? E magari anche qualche arbitro che non conosce le regole del calcio? Il rigore dato al Frosinone (assurdo, incredibile, etc..), avrebbe potuto rovinare la gara del Grifo. L’impressione è che questo Var abbia creato solo confusione, lasciando da parte quella “discrezionalità” che è stata (e sempre sarà) il dramma vero di una direzione arbitrale. Chiudiamo: bene, Genoa forte, arriva il Parma. Scopriremo il “partigiano croato”? Magari…

Vittorio Sirianni

Vittorio Sirianni
Vittorio Sirianni
Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.