Il Genoa Club Ansaldo Sts e la profezia sul derby a “Quelli che il calcio”

Tempo infame: pioggia, nebbia e vento, ma dentro le tre macchine che ci portano negli studi di “Quelli che il calcio” solo allegria, ottimismo e …sereno. Per raggiungere gli studi non serve più il navigatore, ormai la strada è nota. Durante il viaggio si discute sulla cabala che ci vede protagonisti. Il nostro precedente intervento […]


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Tempo infame: pioggia, nebbia e vento, ma dentro le tre macchine che ci portano negli studi di “Quelli che il calcio” solo allegria, ottimismo e …sereno. Per raggiungere gli studi non serve più il navigatore, ormai la strada è nota. Durante il viaggio si discute sulla cabala che ci vede protagonisti. Il nostro precedente intervento dalla Ventura era stato propiziatorio per la vittoria a Cagliari. La successiva ospitata a Telenord per “We are Genoa” precedeva la vittoria in Lecce-Genoa. Due interventi davanti alle telecamere, due trasferte e due vittorie. I presupposti non potevano essere migliori per Bari-Genoa.

Negli studi conosciamo il nostro “Capo squadra”, il comico di Zelig, Gabry Gabra, anche lui un ragazzo della Nord.

Questa volta esageriamo con i prodotti tipici, infatti sul carrello esponiamo Salame di Sant’Olcese, focaccia di Voltri, torta di riso preparata dalle mani sapienti di nonna Albertina, Cima genovese, Gnocchi al pesto e Pansoti alla salsa di noci, per finire con i Sorrisi di Chiavari (cioccolatini tipici della riviera di Levante). Il tutto bagnato dagli ottimi vini liguri Rossese di Dolceacqua e Sciacchetrà..quasi una puntata de “La Prova del Cuoco”.

La trasmissione inizia con l’esibizione degli Skunk Anansie, bravissimi!

Finalmente iniziano le partite ma da subito il Grifone sembra un po’ spento, non graffia, non affonda e poi la sfortuna con il palo di Palacio, sottolineato dalla stessa Ventura.

Dopo un simpatico battibecco tra noi ed Omar Pedrini, in collegamento da Brescia, circa la preparazione del pesto, arriva il momento più toccante della giornata. Alla presentazione della Cima, dalla regia mandano in sottofondo la canzone “A cimma” del genoano più famoso di tutti, il compianto Fabrizio De Andrè.

Gli ospiti in studio si susseguono, arrivano tutti i passati vincitori de “L’isola dei Famosi” e, mentre vanno in onda le immagini dall’Honduras, tutti, ed in particolare Simona, non si trattengono davanti alla focaccia di “Priano”.

Noi dello spicchio rossoblù siamo sempre più presi dalla partita del S.Nicola, ma più passa il tempo e più ci rendiamo conto che ahimè questa volta la nostra cabala non porterà il risultato sperato. Infatti alla fine tra Orecchiette e Focaccia è il pareggio, 0-0.

Allora l’idea..quando ci danno la parola ricordiamo che il mercoledì successivo, a soli tre giorni di distanza, verrà giocata la partita più importante per Genova, il derby della Lanterna e che, senza finta scaramanzia, siamo noi i più forti e per questo vinceremo dominando. Dichiarazioni impegnative, ma in qualche modo dobbiamo ridirezionare ciò che a Bari non ha funzionato!

Tale entusiasmo lo manifesto anche in un intervista al Secolo XIX pubblicata nell’inserto Derby di Mercoledì 16. Insomma, ci siamo proprio sbilanciati.

Ebbene, così è stato, dopo il missile di Rafinha, che tanto ricorda quello di Branco, posso serenamente dire che la cabala del Genoa Club Ansaldo STS ha funzionato ancora! Ragazzi, anche questa volta, MISSIONE COMPIUTA, Grifo batte Baciccia 1-0.

Mauro Gallone – Presidente Genoa Club Ansaldo Sts

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