“Audaces Fortuna iuvat”, “la fortuna aiuta gli audaci”, dicevano i nostri antenati latini. Non possiamo nascondere come anche ieri Malesani abbia incassato tre punti fondamentali per la classifica con una buona dose di audacia e di fortuna. Il Bologna non meritava certo di perdere, anzi, nel secondo tempo ha sprecato diverse occasioni per passare in vantaggio. Questo Genoa non incanta, è vero, ma si trova nella stessa posizione di classifica del Napoli dei tre tenori e della Roma dei fenomeni.
Dobbiamo tuttavia dare atto a Mister Malesani di una serie di risultati ottenuti nonostante le indubbie difficoltà, di rosa e di infortuni occorsi, in cui lavora. Il Genoa è una squadra unita: i giocatori si aiutano e si supportano a vicenda. Episodi emblematici in tal senso sono stati la festa fatta dai compagni a Lucas Pratto ieri per il gol vittoria e l’abbraccio di Marco Rossi a Malesani stesso dopo il gol di Siena.
Il Genoa è una squadra che gioca con cuore e ci crede sempre. Il Grifone ha incassato molti punti durante i finali di partite in cui per vari tratti è rimasto anche in apnea. Segnale che i ragazzi hanno voglia di vincere e capacità di soffrire, e che il Mister riesce comunque a non perdere la voglia di osare anche quando sembrerebbe un successo non prenderle. Certo i limiti di questo Genoa 2011/2012 sono evidenti. Se Preziosi porrà rimedio con gli innesti giusti, il rendimento della squadra potrà crescere e il Grifone potrà puntare a un piazzamento in Europa League. Del resto basta vedere come il semplice cambio di portiere stia valendo in termini di sicurezza e soprattutto di punti (si legge Frey si traduce in un gol in meno incassato a partita). L’imminente trasferta di Napoli appare proibitiva e merita quindi una sola esortazione: “Audentes Fortuna iuvat”.
A tutti Voi, amici e lettori di Pianetagenoa1893, il quotidiano per noi più bello del mondo, il mio augurio di un sereno Natale.
Federico Santini
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