Gli “oggetti misteriosi” del Genoa

Il Grifone perde malamente al Manuzzi contro il Cesena ultimo in classifica. Tutti i genoani di lungo corso erano consapevoli che la visita in Romagna sarebbe stata disastrosa. E puntualmente è andato in onda il peggio del peggio del repertorio del Vecchio Balordo. Avversario pericolante di turno rilanciato in grande stile. La difesa dell’ultima della […]


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Il Grifone perde malamente al Manuzzi contro il Cesena ultimo in classifica. Tutti i genoani di lungo corso erano consapevoli che la visita in Romagna sarebbe stata disastrosa. E puntualmente è andato in onda il peggio del peggio del repertorio del Vecchio Balordo. Avversario pericolante di turno rilanciato in grande stile. La difesa dell’ultima della classe che, senza tre titolari, riesce a mantenere inviolata la propria porta. Il solito vecchio leone, Adrian Mutu, che contro il Genoa si riscopre, segna e regala perle di grande classe.

Giocatori come Costant e Caracciolo ancora inspiegabilmente in forma pessima a fine novembre. Un Kucka che sarebbe il caso di parcheggiare al Principe di Savoia di Milano già in occasione della fiera di Sant’Ambrogio, in attesa di un trasferimento, speriamo definitivo sotto il Duomo. Un Moretti in grado di farsi bruciare, con conseguente goffo rigore, da una punta lenta come Bogdani. Il centravanti esotico, Pratto, che nonostante l’animo focoso e generoso, deve ancora scoccare il primo tiro in porta del proprio campionato.

Non possiamo addossare tutte le responsabilità della partita di ieri a Malesani. Sapevamo che è un umorale, un discontinuo, uno che si esalta ed è capace di volare e far volare sulle ali dell’entusiasmo. Sapevamo anche che è uno che si deprime, ed è capace di far deprimere la squadra. Vedansi il cartellino da frustrazione di Palacio.

Preziosi deve decidere se confermare lo Scaligero oppure voltare pagina. Certamente la società ha avuto pesanti responsabilità in sede di mercato. Antonelli non vale Criscito, Costant e Bovo si stanno dimostrando due acquisti sbagliati, la mezza cessione di Kucka è stata comunque mal gestita. Caracciolo, Pratto e Ribas hanno totalizzato un solo gol in tre mesi di campionato, e sono oggetti misteriosi più che giocatori su cui continuare a investire. Malesani, e questa squadra, non hanno mai scaldato i cuori dei tifosi, e sappiamo che la passionalità dei genoani è propellente essenziale e decisivo per chi guida il Genoa e per chi ne indossa la maglia in campo.

Credo che nessuno, questa volta, prenderebbe a male l’ennesima rivoluzione di mercato. A patto che non vengano ceduti Miguel Veloso e Palacio. Se no rischieremmo una notte veramente fonda.

Forza Genova!

Federico Santini

federico.santini@yahoo.it

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