Compito difficile per Liverani: raccogliere l’eredità  pesante di Ballardini

Liverani è il nuovo allenatore del Genoa. Una scelta, quella di Preziosi, che sconta una elevata componente di rischio. I tifosi, dopo le ultime due difficili stagioni e l’alternanza Malesani, Marino, Malesani, De Canio, Delneri, Ballardini, avrebbero preferito la conferma di quest’ultimo. Le altre squadre che lotteranno contro il Grifone per la salvezza hanno optato […]


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Liverani è il nuovo allenatore del Genoa. Una scelta, quella di Preziosi, che sconta una elevata componente di rischio. I tifosi, dopo le ultime due difficili stagioni e l’alternanza Malesani, Marino, Malesani, De Canio, Delneri, Ballardini, avrebbero preferito la conferma di quest’ultimo.

Le altre squadre che lotteranno contro il Grifone per la salvezza hanno optato per tecnici maturi, come Donadoni, Delio Rossi, Ventura, Colantuono e Mandorlini, o comunque su emergenti con esperienze rilevanti alle spalle, come Maran, Lopez, Sannino, Nicola, Di Francesco. E comunque solo il Chievo ha cambiato Mister. In 9 casi su 10 si è trattato di conferme di panchine.

Liverani inoltre non ha un passato da calciatore rossoblù ad aiutarlo nei momenti difficili. L’ex Perugia è chiamato a raccogliere un’eredità pesantissima come quella lasciata da Ballardini: rischia di passare per “l’uomo del Presidente” e venire quindi subissato di critiche al primo passo falso.

Saremo molto felici di essere smentiti, tuttavia temiamo che la nuova stagione del Vecchio Balordo stia partendo su di un presupposto decisamente fragile. E, con tutta la simpatia e il rispetto che nutriamo nei confronti dell’ex Perugia, riteniamo la sua promozione a Mister della prima squadra una scelta clamorosamente sbagliata.

Federico Santini

federico.santini@yahoo.it

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