Il Genoa incassa una vittoria tutto cuore e voglia di vincere. Il gioco non è brillante, ma possiamo segnalare un grandissimo Marco Rossi e un ottimo Granqvist. E che giocatore Miguel Veloso!
Il problema della prima punta resta. La società interverrà nel mercato di gennaio. Di fatto al Grifone manca un “centravanti che segna” dai tempi del Principe. Il ruolo, che pareva benedetto dopo le magie di Borriello e Milito, sembra ora maledetto.
Dall’attacco del Genoa negli ultimi tre anni sono transitati Crespo, Floccari, Suazo, Acquafresca, Paloschi, Toni, Destro, Paloschi e Boselli. Nessuno di questi centravanti è riuscito, chi più chi meno, a ripercorrere le gesta dei due nobili predecessori. Solo Floro Flores è riuscito a mettere a segno un buon numero di gol, ma non in ruolo da prima punta classica. La società è ben conscia di dover effettuare un investimento importante e definitivo su di un centroattacco che possa garantire per i prossimi 3-4 anni gol decisivi in casa e fuori. Inutile, nel ruolo, lanciarsi ancora in scommesse o su giocatori di cabotaggio medio basso. A conti fatti si rischia solo di spendere di più.
Il Genoa nel prossimo mese deciderà in maniera pesante il proprio futuro. Personalmente darei grande importanza alla Coppa Italia, evitando la solita prestazione molle e presuntuosa contro il Bari della bandiera Torrente e dei tanti ex. Superare i Galletti pugliesi porterebbe il Vecchio Balordo dritto sulla via per Milano, per un classico d’inverno: l’ottavo di finale contro l’Internazionale. Con più probabilità di passare il turno rispetto alle edizioni precedenti. Entro un mese conosceremo la vera forza di questo Grifone, da potenziare con un bomber vero.
Aggiungo ancora: Forza Genova!
Federico Santini
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