Osservatorio Calcio Italiano: i numeri del primato genoano

Il gioco del Grifone è caratterizzato da un'elevata precisione in fase di appoggio: media del 60% di passaggi riusciti, oltre il 67% nell'ultimo turno. Ciò consente di dominare l'avversario nel possesso palla sia in casa (52.5%) che fuori (52%)


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Entusiasmo del pubblico, morale alto della squadra. E numeri dalla sua parte. Il Genoa targato Malesani scopre la vetta della classifica con la consapevolezza di un organico che in termini di qualità e quantità può far parlare di se nel corso del campionato. La netta vittoria sul Catania conferma l’ottimo stato di forma del Grifone evidenziato anche nel precedente match all’Olimpico di Roma con il rammarico per l’occasione sfumata all’esordio contro l’Atalanta che sarebbe potuta valere la testa del campionato a punteggio pieno. 

Il Genoa targato Malesani si contraddistingue per una manovra di gioco fitta di passaggi (media di 444.5 nelle prime tre giornate, in totale 612 nel match contro il Catania) caratterizzata da un’elevata precisione in fase di appoggio (media del 60% di passaggi riusciti, oltre il 67% nell’ultimo turno) che consente ai rossoblù di dominare l’avversario nel possesso palla sia in casa (media del 52.5%) che lontano da Marassi (52% contro la Lazio). La densità del gioco genoano viene articolata principalmente nella zona mediana del campo (in media il 44%) privilegiando la corsia centrale (39%) e il versante destro (32%) rispetto all’out sinistro (29%). Fondamentale il contributo di Veloso: il centrocampista portoghese ha collezionato la bellezza di 140 passaggi riusciti in tre gare, oltre la metà dei quali (73) nell’ultima apparizione. In fase d’interdizione e controllo dell’avversario determinante sono risultati gli interventi del duo Dainelli-Kaladze entrambi protagonisti rispettivamente di 45 e 43 recuperi. Lo rileva il Report n. 62/2011 elaborato dall’Osservatorio Calcio Italiano – website monitoring della manifestazioni calcistiche in Italia. 

Il momento si del Genoa rispecchia lo stato di grazia di bomber Palacio: l’argentino (3 marcature in 270’ disputati) è il giocatore più pericoloso dei rossoblù (8 conclusioni a rete), numeri questi che gli valgono un Indice di Valutazione Giocatore pari a 20.0 che lo posizionano nell’elite degli attaccanti di serie A. I rossoblù finora hanno totalizzato una percentuale media di pericolosità del 52.4%, con una percentuale media di attacco pari a 57.2%. L’imprevedibilità delle sortite genoane – indistintamente lungo l’intero fronte offensivo – incentivano attaccanti e centrocampisti nel tentare la conclusione a rete: in media 13 per partita, il 50% delle quali nello specchio della porta avversaria.

Per gentile concessione dell’Osservatorio Calcio italiano

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