Gasperini ieri ha riproposto, racconta La Gazzetta del Lunedì, lo schema a specchio che aveva funzionato in passato parecchie volte. Stavolta però il 4-3-3 speculare ai giallorossi è stato reso inefficace dalle contromosse di Garcia, abile sin dall’inizio ad ingabbiare Perotti e Falque. Fino all’inferiorità numerica comunque il Genoa stava reggendo discretamente, anche se dalla parte di Antonelli, ieri meno brillante, la Roma riusciva comunque a creare pericoli. Nella ripresa Gasperini ha subito cercato di limitare i danni schierando Edenilson per Matri, con Perotti unica punta, una fase di assestamento modificata poi con l’ingresso di Pinilla per De Maio e addiritttura, nell’assalto finale, con l’avanzamento in attacco di Burdisso.
LA GAZZETTA DEL LUNEDI'- Il modulo” a specchio” non basta. Garcia blocca gli esterni rossoblù
Gasperini ieri ha riproposto, racconta La Gazzetta del Lunedì, lo schema a specchio che aveva funzionato in passato parecchie volte. Stavolta però il 4-3-3 speculare ai giallorossi è stato reso inefficace dalle contromosse di Garcia, abile sin dall’inizio ad ingabbiare Perotti e Falque. Fino all’inferiorità numerica comunque il Genoa stava reggendo discretamente, anche se dalla […]
