Juric: “Verità, onestà, intensità. Questo sono io”

Il tecnico croato: "Bielsa una mania, Preziosi l'ho riscoperto negli anni"

Juric
Ivan Juric (Foto Genoa Cfc)

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In una bellissima intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport scopriamo un Ivan Juric a tutto tondo. A iniziare dal fumo, un piacere che per il tecnico di Spalato parte proprio acquistando il tabacco da un contadino in Croazia. “Io all’Atletico Madrid? No, sono ossessionato dal Genoa” spiega Juric.

L’allenatore del Genoa spiega la sua passione per Marcelo Bielsa: “É stata una mania, uomo onesto d’altri tempi: mi ha appassionato la sua voglia d’attaccare con tanti uomini e accettare l’uno contro uno. Stabilire chi è il più forte fra me e te, una cosa quasi animalesca“. L’amore per il Loco fa parte della sua indole da uomo dei caruggi: “In un ristorante di lusso mi sento scomodo“.

Juric scorre il suo passato: “All’Inter tutti parlavano di Mourinho, era passato un capo che ora manca. Domenica non basterà un ‘mordi e fuggi’, dovremmo avere più possesso palla“. Impossibile non parlare del rapporto con il presidente Preziosi: “Da calciatore ci parlavo pochissimo, diventava un Dio quando regalava alle mie figlie il buono da mille euro al Toys Center. M’insultò pesantemente quando scelsi Gasperini anziché il Genoa, poi comunque mi fece chiamare da Bega e tornai volentieri dopo l’esperienza a Palermo. Adesso ci confrontiamo almeno una volta a settimana, lasciandomi libertà nelle scelte“.

Ripercorrendo il rapporto con Gasperini, Juric spiega: “Ho un solo rammarico: non essere riuscito a fare assieme quello che lui adesso sta facendo con i giovani dell’Atalanta. Gian Piero diceva sempre in allenamento: il pressing alto deve essere fatto bene!’. Aveva ragione“. A Spalato il basket vale come il calcio e Ivan ha preso idee dalla palla a spicchi: “L’attaccante come il pivot, attira uomini e libera spazi; l’allenamento della velocità dei piedi, vincere sulle debolezze degli altri con le caratteristiche dei propri uomini“.

Vero, gli uomini. Quelli croati. Inclini a dire sempre la verità: “Da questo punto di vista sono egoista, dico solo quella“.

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