Davide Ballardini ha disputato undici stagioni da allenatore in Serie A, ricorda questa mattina La Gazzetta dello Sport. Fa però sorridere come nessuno di questi undici campionati sia mai stato iniziato e portato a termine dal tecnico romagnolo, che ogni anno s’è trovato puntualmente a sostituire qualche collega o egli stesso sostituito in corsa. Dato che non riflette la bontà e l’efficacia del lavoro compiuto dal 54enne ravennate, visto che in 8 occasioni ha rilevato il posto altrui, in 3 casi è stato esonerato e 2 volte è stato richiamato sulla panchina. Un piccolo record, 10 subentri, che issa Ballardini sul podio degli ultimi vent’anni.
Dati relativi a Ivan Juric: 8,33% di vittorie, 0,5 punti in media a gara. Dati relativi a Davide Ballardini: 50% di vittorie, 1,88 punti in media a gara. Non serve far altro che comparare le statistiche per rendersi immediatamente conto della svolta impressa dall’ex tecnico tra le altre di Lazio, Bologna e Palermo. In questa stagione il Genoa ha vissuto una fase negativa (6 punti in 12 partite col tecnico croato in panchina), ma s’è ristabilito grazie ai 15 ottenuti in otto giornate dal nuovo mister. Il divario è sotto gli occhi di tutti, la rosea conclude rivelando come abbia fatto meglio soltanto Massimo Oddo all’Udinese dopo Delneri. E chissà che, a fine anno, il patron rossoblù Enrico Preziosi non decida magari di dare una nuova chance a Ballardini. Ma dall’inizio, stavolta.