Dopo lunghi mesi di trattative si è arrivati a un accordo sulla divisione dei diritti tv. La Gazzetta dello Sport riporta che la delibera votata ieri dall’assemblea di serie A ha ottenuto 18 voti a favore con due soli contrati: Palermo (che potrebbe presentare ricorso) e Chievo. L’accordo è però valido soltanto per l’attuale stagione: una soluzione momentanea, scrive la “rosea”, con ulteriori possibile litigi in futuro.
La novità principale è costituita dall’importo totale del paracadute per le retrocesse in serie B che passa da 30 (2014-15) a 60 milioni di euro. Con l’approvazione dell’incremento del paracadute le 14 squadre medio-piccole hanno rinunciato alla ripartizione più equa e meno sbilanciata sui bacini d’utenza. Invece le sei grandi (Juve, Milan, Inter, Napoli, Roma, Fiorentina) hanno ottenuto che gran parte dell’incremento dei ricavi sia destinata a chi si piazzerà tra le prime dieci in classifica.
