ZAMPARINI: «La tessera del tifoso è una schedatura»

La tessera del tifoso è uno degli argomenti più dibattuti negli ultimi mesi del nostro calcio. Molti sono i tifosi, spesso ultras, scettici, che la vedono come una ‘schedatura preventiva’ gratuita e immotivata, mentre il Ministero dell’Interno ha investito tanto su questa scelta per far rispettare le norme sulla sicurezza in Italia. Anche Maurizio Zamparini […]


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La tessera del tifoso è uno degli argomenti più dibattuti negli ultimi mesi del nostro calcio. Molti sono i tifosi, spesso ultras, scettici, che la vedono come una ‘schedatura preventiva’ gratuita e immotivata, mentre il Ministero dell’Interno ha investito tanto su questa scelta per far rispettare le norme sulla sicurezza in Italia. Anche Maurizio Zamparini però non era d’accordo con la tessera, come ha rivelato a ‘Centro Suono Sport’, spiegando il suo punto di vista a riguardo. “Ero un pò contrario a questa vicenda, ma certamente cercheremo di farla funzionare per dare dei vantaggi ai nostri tifosi, al di là di quello che da fastidio a me, questa schedatura. Noi cercheremo di dare dei servizi con la tessera per avvantaggiare i tifosi”. Zamparini racconta come si pose a suo tempo di fronte alla proposta: “Dissi che andava incontro al ricattare delle persone. Alle società però è stato detto “o la fate voi o la facciamo noi per voì”. Quindi abbiamo provato a farla noi, ma riempiendola contenuti vantaggiosi per i palermitani al di la di questo stato di polizia che dà fastidio, perchè ci sembra un’imposizione”. “Noi forse avremmo comunque inventato lo stesso la tessera del tifoso -spiega ‘Zampa’-, che però non fosse imposta dal Ministero dell’Interno. E’ stata introdotta per questa ideologia stupida della sicurezza. Il problema è proprio questo: se i regolamenti li facciamo fare dai commissari di polizia e dai Prefetti, ci proibiscono tutto. Si cerca di risolvere un problema tramite la legge. Ma le leggi non risolvono i problemi, quelli vanno risolti dai fatti”. Come, ad esempio, in Inghilterra, dove la polizia non è quasi più presente allo stadio, dove la sicurezza è affidata per intero agli steward. Ma per Zamparini c’è una motivazione economica: “È stato costruito un business sulla tessera del tifoso, sono occasioni di speculazione per le società stesse”.

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