Nella sua rubrica “Fischia CalVARese” su Tuttosport, l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese ha espresso la propria opinione riguardo al contestatissimo episodio del tocco di braccio di Pulisic nel gol vittoria del Milan contro il Genoa al Ferraris. Calvarese si è chiesto come si sarebbe comportato se fosse stato in sala Var: «Premetto che in fase di revisione di un fallo di mano – si legge sul quotidiano – è determinante l’analisi della dinamica del movimento delle braccia e del pallone». L’ex fischietto arriva al punto centrale della questione: «Dopo il controllo di Pulisic, il pallone non schizza via, ma cade lentamente ai suoi piedi, interrompendo la rotazione. Ciò è compatibile più con un controllo con il braccio che con il petto». Calvarese ha aggiunto che occorreva cercare altre immagini per togliere ogni dubbio: le ha trovate attraverso l’esame offerto dalla telecamera angolare, dotata di moltissimi frame e con un’alta qualità dell’immagine che è anche passata in tv. «Da questa si evidenzia che la maglietta di Pulisic si muove visibilmente all’altezza del bicipite poco dopo il distacco del pallone. Se fossi stato al VAR, avrei quindi mostrato proprio questa ripresa, l’unica che avrebbe potuto dissipare i dubbi sul tocco di braccio» conclude Calvarese.
