Alla vigilia del big match del Barbera fra Palermo e Genoa, il noto giornalista genovese e genoano, Marco Liguori rilascia in esclusiva un’intervista a TuttoPalermo.net.
Dopo aver assistito al posticipo di ieri sera contro l’Inter, che Palermo si aspetta il team di Gasperini?
«Bisognerà vedere quanto ha inciso lo sforzo fisico per arrivare a un passo dalla storica rimonta: il Palermo ha un giorno di riposo in meno rispetto al Genoa. Zenga ha forse dato alcuni elementi in più rispetto a Ballardini: maggiori motivazioni, modulo e mentalità più offensive e spregiudicate. E sta ottenendo risultati interessanti».
Quanto potrà pesare per il Genoa l’assenza di Amelia fra i pali?
«Non ci saranno problemi: Scarpi è un portiere sempre all’altezza della situazione. Ricordo l’anno scorso la sua superba prestazione contro l’Inter in Coppa Italia».
Quale è il giocatore rosanero che si teme maggiormente a Genova?
«Sicuramente Miccoli, un fuoriclasse che Zenga ha saputo valorizzare appieno. Ma ci sono tanti elementi interessanti nella squadra siciliana, come Kjaer, appetito da grandi club, Simplicio, Bresciano e la “diga” Blasi che è stato un grande acquisto dal Napoli».
Se i rosa giocassero l’intera partita come il secondo tempo di Milano, come si potrebbe fermare la compagine di Walter Zenga?
«Il Genoa deve prendere il sopravvento a centrocampo: in quel caso difficilmente gli avversari riescono a contrastarlo».
Quanto sorprende Sirigu titolare e Rubinho in panchina a Palermo?
«Nessuna sorpresa: credo che sia soltanto una scelta tecnica di Zenga magari dettata da uno stato di forma migliore di Sirigu. Non bisogna dimenticare che l’allenatore rosanero da ex numero uno è più che competente in merito».
Un pronostico per domenica sera?
«Non faccio mai pronostici: mi attendo una gara molto spettacolare e leale tra due formazioni che giocano in velocità».
