***TOSEL DIFFIDA SCARPI, ASSOLVE RADU E FERMA PER DUE GIORNATE LEDESMA***

Il portiere genoano è stato multato con 500 euro per comportamento scorretto poiché era anche capitano. Nonostante le intemperanze a fine derby, Zarate e Baronio sono stati soltanto sanzionati con ammende


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Il giudice sportivo è stato clemente nei confronti del difensore laziale Radu, reo di aver provocato il romanista Perrotta a fine derby, mentre ha diffidato Alessio Scarpi. Tosel ha però usato la mano pesante contro Ledesma, squalificato per due giornate: nel comunicato della Lega calcio si legge che il giocatore biancocelese già diffidato è stato sanzionato «per comportamento scorretto nei confronti di un avversario» e «per avere inoltre, all’atto dell’ammonizione, rivolto all’arbitro un ironico apprezzamento».

Tornando a Scarpi, nella nota dela Lega Calcio si legge che è stato diffidato e multato per 500 euro da Tosel «per comportamento non regolamentare in campo»: inoltre infligge la «sanzione aggravata perché capitano della squadra».

Riguardo la provocazione di Radu verso Perrotta, Tosel spiega nel comunicato che non è stata usata la prova tv per fare luce sull’accaduto. «Le immagini televisive documentano che, nelle circostanze indicate, al triplice fischio arbitrale – afferma il giudice sportivo – il calciatore Perrotta procedeva di corsa sul terreno di giuoco dirigendosi presumibilmente, insieme ad altri compagni di squadra, verso il settore occupato dai propri sostenitori per i rituali festeggiamenti. Allorchè transitava innanzi al calciatore laziale, costui, con movimento repentino, protendeva in avanti la gamba sinistra, “agganciandogli” le gambe. Il calciatore giallorosso

riusciva a non perdere l’equilibrio, arrestava la corsa e ritornava quindi sui propri passi con atteggiamento non certo conciliante nei confronti del Radu. L’intervento di altri calciatori di entrambe le squadre impediva il verificarsi di ulteriori immediate conseguenze». Nonostante ciò, il giudice ritiene che «il gesto compiuto dal Radu, del tutto gratuito ed idoneo a provocare istintive e pericolose reazioni, sia decisamente riprovevole (e sanzionabile se “refertato”), ma non tale da integrare gli estremi di quella “condotta violenta” che, se “non vista” dall’Arbitro, rende ammissibile la “prova televisiva”, con i consequenziali effetti sanzionatori.

Si è trattato, in buona sostanza, di uno “sgambetto”, sia pure portato con una certa veemenza, non tale comunque da denotare quell’inequivoca “intenzionalità lesiva”». Con queste motivazioni Tosel ha deciso «di non adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore Stefan Radu».

Inoltre, come previsto, Tosel ha squalificato per una giornata Dainelli, che era già diffidato, «per proteste nei confronti degli ufficiali di gara». Ma ci sono anche altri effetti del derby di Roma per i giocatori laziali. Fermato per un turno Kolarov, anch’egli diffidato, «per comportamento scorretto nei confronti di un avversario». Ammonito e multato con 8mila euro Zarate, «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, calciato con veemenza il pallone verso un gruppo di calciatori avversari, colpendone una alla schiena; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale». Se l’è cavata con soli 5mila euro di multa Baronio reo, si legge sempre nel comunicato della Lega calcio,  di «avere, al termine della gara, al rientro negli spogliatoi, rivolto ad un calciatore avversario un’espressione minacciosa; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale».

Infine, tornando a Parma-Genoa è stato sqyualificato per una giornata il giocatore emiliano Lucarelli. Inoltre è stato ammonito con diffida e multato con 3mila euro il tecnico Guidolin «per avere, al 18° del secondo tempo – conclude il comunicato della Lega calcio – entrando sul terreno di giuoco, rivolto un’espressione ingiuriosa ad un calciatore avversario; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale».

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