Torna Juric, è tempo delle scelte per il bene del Genoa

Il tecnico croato dovrà prendere scelte propedeutiche: a iniziare dal reintegro di Lamanna

(da genoacfc.it)

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Quarantanove giorni d’esonero. Quarantanove giorni chiuso in gabbia. Per Ivan Juric non sarà stato facile gestire il tempo libero. Un allontanamento durato lo spazio di sei partite che non hanno alterato la posizione in classifica del Genoa. Ora che il tecnico croato è tornato a guidare il Grifone, è giusto che prenda decisioni propedeutiche per le sorti di questa squadra, apparsa in alto mare non solo dopo la trasferta di Udine. A iniziare dall’ipotesi di ripristino di Eugenio Lamanna (ma ci sarebbe anche l’ipotesi Zima, portiere titolare dell’Under 21 ceca), fino all’attacco (con Morosini da confermare), senza omettere la difesa (la precarietà fisica di Burdisso, dopo un girone di andata disputato ad alti livelli) e centrocampo (finalmente Veloso!). Altro recupero da svolgere: quel Raffaele Palladino che è stato allenato dal tecnico croato a Crotone.

Essendo stato richiamato, Juric non ha più niente da perdere e in questo frangente uscirà il suo indubbio spessore umano. Nelle residue sette partite il tecnico di Spalato dovrà svolgere serenamente il proprio lavoro: allenare, scegliere l’undici migliore, riportare senso d’unità e appartenenza, dirigere tutto il gruppo nella medesima direzione. Il compito, non certo facile, sarà aggravato dalla pesantezza di buona parte del calendario: tanti avversari che lottano per un obiettivo concreto, dalla Lazio alla Juve, dalla Roma all’Inter, e pochi effetti sorpresa per migliorare lo spettacolo.

Di seguito un ipotetico nuovo undici per il Genoa del Juric-bis:

Lamanna (Zima); Izzo, Biraschi, Orban; Lazovic, Veloso, Rigoni, Beghetto; Morosini, Simeone, Palladino.

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