TMW – Eugenio Ascari: «Vedo il Genoa a immediato ridosso di Inter e Roma»

TMW prosegue nel suo “speciale di Ferragosto” intervistando il noto procuratore Eugenio Ascari, grande esperto, tra l’altro, di calcio sudamericano: Ascari, la sua impressione sull’attuale campagna trasferimenti ad oggi, 15 agosto.. “Per ora mi sembra un mercato alquanto anomalo; sono mancati i grandi colpi delle big: l’Inter non ha ancora ufficializzato un acquisto, il Milan […]


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TMW prosegue nel suo “speciale di Ferragosto” intervistando il noto procuratore Eugenio Ascari, grande esperto, tra l’altro, di calcio sudamericano:

Ascari, la sua impressione sull’attuale campagna trasferimenti ad oggi, 15 agosto..

“Per ora mi sembra un mercato alquanto anomalo; sono mancati i grandi colpi delle big: l’Inter non ha ancora ufficializzato un acquisto, il Milan ha preso Yepes a parametro zero e Papastathopoulos dal Genoa in un’operazione combinata legata ad altri calciatori, la Juventus è la squadra che, visti i risultati della passata stagione, è dovuta intervenire in maniera più massiccia sul mercato, acquisendo Pepe, Martinez e Bonucci e cambiando radicalmente la connotazione della squadra. Per cui penso che, fino ad ora, il mercato è stato alimentato non dalle squadre di primissima fascia ma da quelle di livello leggermente inferiore; la palma di regina del mercato spetta fino ad ora dal Genoa, che, dopo Toni, ha preso dei grandi giocatori come Veloso, Zuculini, Eduardo, Boateng, che verrà girato al Milan, e Rafinha, seguito a ruota dalla Lazio, che si è assicurata uno dei migliori centrocampisti in circolazione, ed in parte dal Napoli; mercato, per ora, sufficiente da parte della Roma, che ha preso a parametro zero Adriano e Fabio Simplicio, ma che se dovesse riuscire a confermare Nicolas Burdisso sarebbe tra le squadre di fascia alta quella che si è mossa meglio”.

Proprio riguardo alla Roma, secondo lei, può riproporsi come principale antagonista dell’Inter?

“A mio giudizio si; la prima antagonista dell’Inter in questo momento resta la Roma, anche perché penso che il Milan, la Juventus, lo stesso Genoa, il Napoli, e anche la Fiorentina, si collochino ad una considerevole distanza. Anche la Fiorentina ha fatto un buon mercato: essendo riuscita a trattenere almeno per il momento tutti i big, da Montolivo a Gilardino, da Frey, a Vargas e allo stesso Jovetic, il quale purtropo si è infortunato, e acquistando un ottimo giocatore come D’Agostino, penso che possa riproporsi per un piazzamento in zona Champions”.

Ha definito il Genoa come “la regina del mercato”; dove può arrivare secondo lei la squadra rossoblu dopo tutti questi grandi acquisti?

“Secondo me può essere davvero la sorpresa del campionato, anche perché ha un allenatore collaudato che conosce l’ambiente, la piazza e la squadra come le sue tasche; Gasperini è il valore aggiunto di questo Genoa, rappresenta la linea di continuità rispetto ai molti inserimenti effettuati in queste settimane, per cui penso che i rossoblu se la possano tranquillamente giocare alla pari col Milan, con la Juventus, con la Fiorentina e col Napoli per un posto in Champions League. Vedo in generale il Genoa a immediato ridosso dell’Inter, che rimane la grande favorita, e della Roma”.

La Sampdoria è secondo lei sufficientemente attrezzata per affrontare la Champions League ed eventualmente il doppio impegno campionato-coppa?

“Secondo me si, visto che della squadra che ha fatto così bene nella passata stagione per ora non ha perso nessuno; è rimasto Cassano, è rimasto Pazzini, è rimasto Palombo, cioè tutti i giocatori più importanti; si è aggiunto Marilungo, che, se non dovesse essere ceduto, secondo me potrebbe rivelarsi un’ottima alternativa per il reparto offensivo, possono usufruire di un Poli con un anno di esperienza in più, è vero che è partito Storari che l’anno scorso si è rivelato determinante, ma, nel complesso, ritengo che possano tranquillamente affrontare il doppio impegno di campionato e coppa”.

Per concludere, tornando alle tre big del calcio italiano per antonomasia, vorremmo sapere se le piacciono l’Inter di Benitez, la nuova Juve di Delneri e se, anche alla luce di quanto ha dichiarato prima, prevede per il Milan un altro campionato abbastanza anonimo…

“L’Inter mi piace perché grosso modo ricalca quella di Mourinho; se dovessero davvero trattenere Maicon e se Balotelli verrà sostituito, almeno numericamente, resterebbe una squadra con un’intelaiatura collaudata e con dei giocatori come Milito, Sneijder ed Eto’o che possono risolvere la gara in ogni momento. La Juventus ha cambiato molto, ma sui bianconeri continuo a mantenere delle perplessità: dopo il fallimento della passata stagione non so se dei buoni giocatori come Martinez e Pepe saranno sufficienti a colmare il gap che divide la Juve dall’Inter e dalla Roma. Per quanto riguarda il Milan, penso che al momento si sia mantenuta la distanza dalla Roma e dall’Inter, anzi, secondo me, allo stato attuale delle cose, il Milan è una squadra che dovrà faticare per guadagnarsi un posto in Champions, lottando con squadre come il Genoa, il Napoli e la Fiorentina”. 

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